IVREA. Quasi due ore di treno per compiere il tragitto Ivrea-Chivasso, una trentina di chilometri scarsi, al posto dei 25 minuti di viaggio previsti. È accaduto giovedì sera quando un passaggio a livello, nel territorio di Montanaro, è andato in tilt. Pendolari furiosi, non solo per i disagi subiti, ma soprattutto per la totale assenza di comunicazione da parte del personale viaggiante di Trenitalia. A fine serata saranno 20 i treni regionali che registrano ritardi fino a 140 minuti, oltre a 6 regionali che non arriveranno a destinazione.
Sulla tratta Ivrea-Chivasso, a binario unico, basta infatti un solo passaggio a livello che si guasta per scatenare una serie a catena di ritardi che giovedì sera hanno intasato il binario di treni da e per Torino e da e per Novara.
Il problema tecnico al passaggio a livello viene rivelato intorno alle 18.50. Quando il treno in partenza alle 19.40 da Ivrea e diretto a Torino lascia la stazione nessuno si premura di comunicare ai viaggiatori della linea intasata e dei possibili ritardi. Che qualcosa non vada per il verso giusto gli utenti lo capiscono quando dopo appena dieci minuti di viaggio il treno si ferma in aperta campagna. Ci resta 30 minuti circa per far passare un treno locale. Quando il convoglio riparte non compie che pochi chilometri per fermarsi nuovamente alla stazione di Rodallo. Qui passa un’altra mezzora senza che venga ancora data comunicazione di ciò che sta avvenendo. Quando però il capotreno esce dalla pilotina, alcuni viaggiatori gli chiedono conto di quello che sta avvenendo. «Siamo fermi perché abbiamo davanti il treno partito alle 18.40 da Ivrea. Purtroppo la linea è intasata a causa di un passaggio a livello».
A fine serata quello delle 18.40 arriverà a Torino Porta Nuova intorno alle 21.20 e pochi minuti dopo giungerà a destinazione anche quello delle 19.40. Inutile dire che tutte le coincidenza per chi era diretto a Milano e Genova sono saltate.
Il guasto al passaggio a livello viene riparato intorno alle 21 quando la circolazione sulla linea ferroviaria torna lentamente alla normalità. Sono 32 i passaggi a livello tra Ivrea e Chivasso, molti dei quali non hanno più ragione di esistere. Il piano per sopprimerli sostituendoli con cavalca-ferrovia o sottopassi stradali esiste da anni ma i lavori stentano a decollare.