Ivrea
Vi è grande apprensione tra i residenti di San Grato di Ivrea, riunitisi in assemblea aperta giovedì 18 in via Perotti 15, per parlare di quanto portato avanti nella zona insieme a rappresentanti dell’amministrazione comunale. Apprensione riguardo la questione dei circa 200 garage presenti in via Perotti e costruiti su alcuni terreni divisi in lotti. Terreni i cui diritti di superficie, concessi dal Comune con un accordo quarantennale negli anni 80, sono scaduti negli ultimi anni.
Mentre però nel caso dei lotti in scadenza nel 2024, circa un terzo, gli usufruttuari delle autorimesse sono stati avvisati dal Comune e hanno per lo più riscattato il terreno, divenendone a tutti gli effetti proprietari, così non è stato per i lotti scaduti tra il 2021 e il 2022, durante il periodo della pandemia di Covid. Superato il limite di tempo per il riscatto, i terreni e i garage sopra costruiti sono tornati proprietà del Comune. L’amministrazione cittadina tuttavia, pur divenuta nuovamente proprietaria dei terreni e dei relativi garage, ha scelto di non procedere allo sfratto, cercando di trovare una soluzione per permettere agli attuali usufruttuari di rimanere in possesso dei terreni e degli immobili sopra costruiti.
«Il riscatto non è ora più possibile, perché sono scaduti i termini del diritto di superficie – spiega l’assessore al patrimonio Fabrizio Dulla –. Si è scelto comunque di non sfrattare le persone che li utilizzano, cercando una soluzione per permettere a chi li usa oggi di divenirne effettivamente proprietario. L’idea è di fare una perizia per stabilirne il valore, dopodiché chi vorrà potrà procedere all’acquisto a un prezzo vantaggioso. A differenza di un’asta infatti, questa strada permetterebbe al Comune di scegliere il contraente, evitando rilanci sul prezzo della perizia. Inoltre, nonostante l’onere del notaio sia a carico dell’acquirente, il Comune potrebbe impegnarsi a contattare un notaio, negoziando un prezzo favorevole, vista la grande quantità di potenziali rogiti».
Per agevolare la comunicazione al riguardo, venerdì 10 gennaio all’interno dell’atrio di via Perotti 15 il comitato di quartiere San Grato raccoglierà i riferimenti degli usufruttuari dei garage, in modo da creare una lista contatti per interfacciarsi con il Comune.
«Ringraziamo l’amministrazione che si è sempre dimostrata disponibile ad ascoltarci e quando possibile è sempre intervenuta – racconta Nunzia Perrone, anima del comitato –. Invito tutti i residenti a contattarci e sostenerci, oltre che a segnalarci i problemi: il comitato, gestito da volontari e senza scopo di lucro, è infatti divenuto presto un mezzo funzionante per comunicare più efficacemente con le istituzioni».
Affrontata infatti durante la serata anche la questione degli orti urbani, cantiere Pnrr tuttora bloccato a causa della presenza non prevista di amianto nel terreno, che si spera possa essere bonificato utilizzando il ribasso d’asta, per non gravare eccessivamente sulle casse comunali. Da quando il cantiere è fermo però, i residenti hanno segnalato la presenza abusiva di persone all’interno degli orti nelle ore notturne, fattesi strada abbattendo per l’ennesima volta la recinzione riparata appena due mesi fa . Recepita la segnalazione, la recinzione sarà presto rimessa in piedi e rafforzata, per evitare l’entrata abusiva di estranei e malintenzionati.
Tra i lavori portati avanti, le tante manutenzioni necessarie, la riasfaltatura di viale Liberazione e la risistemazione di parte del marciapiede e della parte semaforica. Tra i progetti in corso, l’arrivo di nuove panchine e cestini per la spazzatura, l’aumento dei tagli dell’erba alta e l’arrivo di nuovi marciapiedi previsto per il 2025.