Dominique Pelicot, soprannominato il “Mostro di Avignone,” è stato condannato a 20 anni di carcere per aver orchestrato il brutale stupro della sua ex-moglie, Gisèle Pelicot, in un caso che ha scioccato la Francia.
Pelicot è uno dei 47 uomini condannati in un processo di massa che ha coinvolto 51 imputati, accusati di aver drogato e aggredito sessualmente la donna nel corso di molti anni. Gisèle Pelicot, oggi 72enne e nonna, ha subito abusi sistematici orchestrati dal marito, che l’ha drogata e ha permesso a sconosciuti di violentarla, filmando gli atti.
La corte di Avignone, nel sud della Francia, ha inflitto a Dominique Pelicot la pena massima prevista di 20 anni. Gli altri imputati rischiano pene fino a 20 anni di carcere, mentre un altro accusato, imputato per aggressione sessuale aggravata, potrebbe ricevere una condanna a quattro anni.
I pubblici ministeri hanno chiesto la pena massima per Pelicot e condanne tra i 10 e i 18 anni per gli altri imputati.
Un caso che ha scosso il paese
Il processo, durato oltre tre mesi, ha galvanizzato le campagne contro la violenza sessuale e ha portato a richieste più forti di misure severe per combattere la cultura dello stupro in Francia. Il caso ha sottolineato l’urgenza di riforme strutturali per proteggere le vittime e punire severamente i responsabili di tali crimini.
L'articolo Gisèle Pelicot: condannato a 20 anni l’ex marito che ha drogato e fatto stuprare negli anni la donna da 50 uomini proviene da Globalist.it.