A Scorzè sgorga da sempre un’acqua un tempo ritenuta curativa. dal 1956 viene imbottigliata con il marchio San Benedetto e oggi è venduta in 105 paesi
Chissà quale storia potrebbe raccontare una semplice goccia d’acqua, uguale a miliardi di altre gocce ma unica in quanto uscita da una fonte a cui gli uomini, da millenni, fanno ricorso. Quella di Scorzè (Venezia), dove sgorgano acque conosciute per le loro proprietà curative fin dai romani dei tempi di Cesare. Durante la Repubblica Veneta, era nota come Antica Fonte della Salute: le famiglie veneziane, dalle più aristocratiche alle più modeste, se ne approvvigionavano. E così, per secoli, tutti sapevano che a Scorzè c’era un’acqua buona, adatta allo stomaco, all’intestino, a tutto il corpo. Ma soltanto nel Novecento, l’Acqua Minerale San Benedetto - di quest’acqua stiamo trattando - viene imbottigliata e distribuita. In poco tempo, ciò che era un piccolo produttore locale si trasforma in una realtà presente su tutto il territorio italiano, con forti interessi anche fuori dai confini. Oggi San Benedetto è venduta in oltre 105 Paesi nel mondo e il Gruppo proprietario è leader nel mercato del beverage analcolico in Italia (fonte: GlobalData 2024. Dati 2023).
Dice Frédéric Barut, direttore generale di Acqua Minerale San Benedetto Spa: “Un risultato eccezionale, ottenuto dopo anni di continua crescita, legato al forte apprezzamento dei prodotti da parte dei consumatori e un riconoscimento dell’impegno dell’azienda in ambito sostenibile. Tutte le nostre attività hanno come obiettivo trasferire al consumatore sempre più qualità, sicurezza, capacità innovativa: frutto di una costante programmazione che ha permesso di costruire un prezioso legame emotivo, confermandoci come un vero e proprio love brand per le famiglie italiane”.Prosegue Barut: “La creatività, l’amore per la comunità e il territorio rappresentano ancora oggi la nostra fortuna. Abbiamo consolidato il nucleo vitale dell’azienda grazie a una rete di talenti, motivati e flessibili, perno di San Benedetto. Queste persone saranno i veri interpreti di uno sviluppo entusiasmante. San Benedetto guarda al futuro senza fermarsi mai e da sempre è precursore nel mercato del beverage, come nel caso della sostenibilità, mission insita nel nostro Dna. L’impegno ambientale ci ha permesso di abbattere le emissioni e sviluppare un database per analizzare, nella progettazione, la riduzione delle emissioni di CO2. Avere cura del territorio, valorizzarlo, conoscere le proprie radici e custodirle sono elementi del nostro successo”.
Ma chi si accinge a svitare il tappo di una bottiglia d’Acqua Minerale San Benedetto non sa che sta per versare nel bicchiere una delle più affascinanti storie di imprenditoria italiana, orgoglio di un Paese che troppo spesso non dà il giusto peso a chi ha trasformato l’Italia in potenza industriale.