“Su Elon Musk non so che film abbiate visto. Ci dobbiamo capire su una differenza fondamentale che c’è tra me e quello che abbiamo visto negli anni. Io posso essere sua amica ed essere nello stesso momento presidente del primo governo che in Italia ha fatto una legge per regolamentare l’attività dei privati nello spazio. Ho buoni rapporti con un sacco di gente e non prendo ordini da nessuno, dovreste esserne contenti, sono una persona libera che si confronta con tutti ma non prendo ordini da nessuno”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in replica al Senato dopo le comunicazioni in vista del Consiglio europeo rispondendo in particolare al senatore a vita Mario Monti e alla senatrice Simona Malpezzi, sottolineando, tra i brusii, che “non vi seguirò mai in questo racconto per cui con chiunque si parli sembra che si stiano eseguendo degli ordini”.
Secondo Meloni il “tema di Elon Musk si è posto dopo che ha sostenuto Trump”, e “finché ha sostenuto il partito democratico nessuno ha detto una parola”. “Io non consento ingerenze a nessuno, guardo solo all’interesse nazionale – ha concluso la premier – Ma sono felice, senatrice Malpezzi, che in questo dibattito siete sovranisti, difendete la sovranità nazionale dalle ingerenze straniere: la considero una grandissima impresa di Elon Musk, anche più di essere arrivato sulla luna. Ero abituata a quando chiedevate ingerenze di chiunque contro i vostri avversari politici”.
L'articolo Meloni al Senato: “Musk? Su di lui il Pd è diventato sovranista. Io ho buoni rapporti con molti, ma non prendo ordini da nessuno” proviene da Il Fatto Quotidiano.