STRAMBINO. Sono appena cominciati e dureranno fino a marzo i lavori di messa in sicurezza della viabilità nel tratto della statale 26 che collega Strambino al cimitero, ora oggetto di nuovi lavori, per garantire una maggiore sicurezza ai pedoni. Dopo una prima parte di interventi, sarà realizzato un nuovo marciapiede e il cantiere, in assenza di imprevisti, avrà una durata di tre mesi.
Le maestranze e i mezzi della ditta Cogeis di Quincinetto, in subappalto dalla Cantieri moderni di Pinerolo aggiudicataria dell’appalto pubblico con un’offerta di 115mila euro, sono già al lavoro per realizzare i 200 metri del nuovo marciapiede nell’area del cimitero. Il lavoro dovrebbe essere finire entro il termine massimo di 90 giorni e terminare all’inizio del mese di marzo. L’apertura del cantiere della Cogeis non comporta particolari limitazioni al traffico veicolare, ma è stato istituito il senso unico alternato, regolato da un semaforo provvisorio.
«La realizzazione del nuovo marciapiede – ha spiegato la vice sindaca e assessore ai lavori pubblici Serena Grassino – prevede quattro fasi dei lavori: l’intubazione iniziale dell’attuale fossato di scolo dell’acqua, la costruzione del nuovo marciapiede largo 120 centimetri, la realizzazione, previa autorizzazione dell’Anas, di un attraversamento pedonale in sicurezza con illuminazione notturna tra i due lati della statale 26 e lo spostamento di quattro pali della luce nel nuovo tratto di marciapiede che, dopo il primo lotto già realizzato sul lato opposto della strada, dovrebbe assicurare il transito in sicurezza dei pedoni dal centro del paese al cimitero di Strambino».
La spesa complessiva per la costruzione del nuovo marciapiede porta ad oltre 400mila euro l’investimento complessivo di messa in sicurezza del tratto della Statale 26 a Strambino e iniziato nel 2022 con l’ampliamento e il completamento del vecchio marciapiede, a tratti già esistente, sul lato opposto della strada verso il cimitero. La spesa per il primo lotto dei lavori previsti nel progetto redatto dall’ingegnere Diego Defilippi, di Ivrea, allora incaricato dal Comune come direttore dei lavori, è stata di 242mila euro complessivi, a fronte di una offerta economica di 208mila euro, con un ribasso dell’1,12 per cento, con cui la ditta Gianni Astrua di Mongrando, in provincia di Biella, si era aggiudicata, tra le cinque imprese partecipanti alla gara pubblica, l’appalto dei lavori di ripristino ed implementazione del marciapiede.
«Con questo secondo investimento – ha commentato Serena Grassino – concretizziamo il proposito iniziale della nostra amministrazione di messa in sicurezza della viabilità pedonale di quel tratto della strada statale 26 che attraversa il territorio comunale strambinese».
