In ottobre le esportazioni italiane sono diminuite dell’1,9% rispetto a settembre. Su base annua il calo è invece di un più modesto 0,1% (+ 1,6% in termini monetari, che risentono dell’inflazione). Incide soprattutto la flessione delle vendite agli Stati Uniti (- 11,8% rispetto all’ottobre 2023) e ai paesi Opec (- 17,6%). Spiccano in positivo, viceversa, gli incrementi delle esportazioni per Gran Bretagna (+ 10,8%), Turchia (+ 33,5%) e Spagna (+ 8%). Piccolo incremento (+ 0,9%) dell’export verso la Germania, primo partner industriale dell’Italia.
“La riduzione congiunturale dell’export è dovuta in particolare alle minori esportazioni di beni strumentali verso i paesi extra-Ue, ed è condizionata dalle vendite di mezzi di navigazione marittima realizzate il mese precedente; al netto di queste, la riduzione è più contenuta (-1%)“, commenta l’Istat. “Su base annua, la crescita dell’export,. sintesi di un’espansione delle vendite verso l’area Ue e di una loro moderata riduzione verso l’area extra-Ue, riguarda, con diversa intensità, tutti i settori, a eccezione di raffinazione, autoveicoli e altri mezzi di trasporto, che registrano ampie contrazioni, e macchinari (- 0,3%)”, aggiunge l’Istituto di statistica.
Scendono su base mensile anche le importazioni (- 0,3%) che registrano invece un incremento dello 0,4% su base annua. Il saldo (differenza tra valore di quanti esportato e quello delle importazioni) è positivo per 5,1 miliardi di euro (in miglioramento rispetto ai 4,5 miliardi dell’anno prima). Il deficit energetico si riduce di quasi 500 milioni, attestandosi a -4.7 miliardi. L’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici sale da 9,7 a 9,8 miliardi.
L'articolo Lieve calo dell’export in ottobre, male le vendite verso gli Usa (- 11,8%). Forte flessione per le auto proviene da Il Fatto Quotidiano.