Broni
“Armati” di spatole e pennelli gli studenti, i professori e il personale del liceo Golgi di Broni hanno rifatto il look a buona parte della scuola. È durato diverse settimane il lavoro di abbellimento degli spazi didattici, che è stato presentato per la prima volta, ieri pomeriggio, ad una quarantina di studenti di terza media e ai loro familiari, nel corso del secondo open day in vista delle iscrizioni al nuovo anno scolastico 2025/2026. Gli interventi sono stati coordinati da Matteo Violante de Dionigi, ex studente del liceo e oggi esperto esterno per la cura dell’immagine della scuola, dalla docente Francesca Barbieri e dal vicepreside Andrea Defilippi: i lavori hanno riguardato soprattutto la tinteggiatura di alcuni corridoi, il posizionamento dei loghi del liceo in diversi punti della scuola e di cartelloni e bacheche informative, tra cui uno sul fondo dell’aula magna. L’opera di abbellimento sarà completata con la tinteggiatura delle pareti della palestra, il posizionamento di adesivi calpestabili sul pavimento e la riqualificazione dell’ingresso della scuola. Lo studente di quinta Stefano Bongiorni ha realizzato le grafiche di cartelloni, loghi e insegne, ma sono tanti gli alunni che si sono messi a disposizione volontariamente, anche fino a tarda sera, per abbellire la loro scuola, insieme a docenti e personale. «Per realizzare questi lavori non abbiamo chiamato nessuna impresa del settore, ma hanno fatto tutto gli studenti, i docenti e il personale, in maniera assolutamente volontaria – ha spiegato ieri pomeriggio, all’inizio dell’open day, il preside Roberto Olivieri – Un grande grazie a tutti quelli che hanno dato una mano in questa attività di crescita umana e di gruppo, che ha dimostrato un vero e proprio attaccamento alla scuola». Dopo il saluto del dirigente, i docenti Francesca Barbieri ed Enrico Corti hanno illustrato l’offerta formativa dei vari corsi dell’istituto, poi alunni e genitori sono stati invitati in un tour tra gli stand nei corridoi, dove alcuni liceali hanno spiegato i vari progetti attivi a scuola (sport, cittadinanza, laboratorio teatrale e giornalino Faber, debate, Archeoliceo, stage linguistici, scienze umane e informatica); poi hanno partecipato ai laboratori di fisica, biologia, lingue e scienze umane. L’open day si è concluso con una merenda natalizia al primo piano della scuola. Oliviero Maggi
