Fondi per valorizzare gli oratori, risorse per promuovere il mare e le gare ciclistiche. Nel corso delle faticose votazioni agli emendamenti alla manovra in commissione Bilancio alla Camera arriva il sì a tante micromisure. E sempre a favore di interventi localistici spunta un fondo ad hoc presso il ministero dell’Economia da oltre cento milioni nel triennio. Un pacchetto di misure che trova spazio accanto a temi di respiro più ampio, dal taglio dell’Ires alla rivisitazione della web tax. Intanto il muro contro muro tra maggioranza e opposizione ha rallentato il cammino del testo. Le opposizioni hanno respinto la proposta del presidente della Camera Lorenzo Fontana di chiudere l’esame in seduta notturna entro domattina, prima dell’intervento alla Camera della premier Giorgia Meloni sul Consiglio Europeo, per poi portare il testo in aula mercoledì. La maggioranza punta comunque a raggiungere l’obiettico per poi chiudere i lavori, ricorrendo alla fiducia, entro venerdì 20 dicembre. In questo modo ci sarebbero i tempi tecnici per chiudere anche in Senato prima di Natale.
Oratori, mare, piste ciclabili – Cinquecentomila euro per incentivare la funzione sociale, civile ed educativa svolta dagli oratori ma anche tre milioni nel 2025 per “promuovere un’economia e una crescita blu sostenibili”. E ancora: fondi per le gare ciclistiche professionistiche (2 milioni di euro per l’anno 2025) e un incremento di 100 euro, da 1.000 a 1.100 euro, della spesa detraibile per i non vedenti per il mantenimento dei cani guida. Spunta infine un fondo al Mef per misure in favore degli enti locali e per micro-interventi da ripartire sulla base di uno specifico atto di indirizzo delle Camere.
Missioni internazionali – Arrivano 120 milioni in più nel 2025 i fondi per le missioni internazionali.
Ires premiale – Cala dal 24 al 20% l’aliquota per le imprese che accantonano almeno l’80% degli utili e ne reinvestono il 30% per acquistare beni strumentali, destinati a strutture produttive in Italia. Previsti anche ulteriori paletti occupazionali, tra cui l’assunzione a tempo indeterminato dell’1% di lavoratori in più. Le risorse – tra i 400 e i 500 milioni – arrivano dalle banche attraverso la riduzione ulteriore (dal 65% al 54%) della quota di deduzione delle svalutazioni e perdite su crediti.
Scommesse, tariffe, concessioni – Scommesse e tasse sui giochi saranno più care. Uno degli emendamenti alla manovra depositati dal governo introduce per i giochi di carte o bingo a distanza una tassa del 25,5% delle somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore. Per le scommesse sportive a quota fissa la tassa viene invece fissata al 20,5% su rete fisica, e al 24,5% per la raccolta a distanza, applicate entrambe sulla differenza tra le somme giocate e le vincite corrisposte. La misura teoricamente doveva essere funzionale al finanziamento delle infrastrutture sportive, come ad esempio gli stadi, ma per ora la norma è senza scopo. Le tasse d’imbarco saliranno invece di 50 centesimi per i voli extra Ue, alcune tariffe autostradali saranno incrementate dell’1,8%. Arriva anche “la proroga di 40 anni delle concessioni relative alla distribuzione elettrica”, denuncia il Pd.
Web tax e plusvalenze cripto – La tassa digitale torna solo per le grandi imprese, con fatturato oltre i 750 milioni di euro. Si allenta anche la stretta sulle cripto attività: scompare per il 2025 il maxi aumento al 42% dell’imposta sostitutiva che resta dunque al 26%, mentre nel 2026 il prelievo salirà al 33 per cento.
Sud e Zes – Aumenta da 1,6 a 2,2 miliardi il credito d’imposta per investimenti nella Zona economica speciale del mezzogiorno. Per “mantenere i livelli di crescita occupazionale e contribuire alla riduzione dei divari territoriali” arriva anche lo sgravio del 25% sui contributi per i lavoratori.
Giovani – I nuovi assunti potranno aumentare il proprio montante contributivo versando all’Inps una maggiorazione della quota di aliquota pensionistica a proprio carico. Si va invece verso un aumento di “ben” 8 euro al mese delle pensioni dei soggetti disagiati over 70.
Turn over e infermieri – Niente riduzione del turn over nel 2025 per forze di polizia e vigili del fuoco nonché per i ricercatori universitari. Gli straordinari del personale infermieristico vengono tassati con una aliquota del 5%.
Scuola e famiglie – Arriva il ‘Fondo dote famiglia’ da 30 milioni di euro per rimborsare le spese per lo sport o le attività extrascolastiche per i figli tra i 6 e 14 anni dei nuclei con Isee sotto i 15mila euro.
Bonus – Cento euro in arrivo per chi deve cambiare elettrodomestico, che salgono a 200 se l’Isee è sotto i 25mila euro. Torna anche, ma solo per i titolari di reddito d’impresa, il credito d’imposta per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi.
Rai, fuori il personale dalla spending – I costi per il personale vengono esclusi dalla stretta prevista per la Rai, che viene limitata alle sole consulenze esterne.
L'articolo Manovra: fondi per oratori e gare ciclistiche, Ires premiale (non per tutti) e straordinari detassati per gli infermieri. Le novità proviene da Il Fatto Quotidiano.