VOGHERA. La Voghe affonda in casa con l'Imperia (1-4) e viene risucchiata nel vortice della zona play out. Prestazione decisamente grigia e apatica della formazione rossonera, dominata da un'Imperia molto più brillante e determinata. I rossoneri vengono cosi raggiunti a quota 21 punti dai liguri, e superati dall'Oltrepo (23), prossimo avversario della Voghe nel derby prenatalizio del 22 dicembre a Broni.
Le scelte di Cavaliere
Mister Cavaliere, privo di Bortoletti, Gerace e Usardi, sceglie il 4-3-3, con la conferma di Sollini in mediana. Imperia con il 4-2-3-1, col bomber Scalzi (11 gol) che parte dalla destra per poi muoversi a piacimento sul fronte d'attacco. L'avvio della Voghe è promettente, con una botta di Milani dalla distanza, deviata in corner da Sylla. Il trascorrere dei minuti mette però in luce la giornata deficitaria dei rossoneri, distratti in difesa, imprecisi a centrocampo, e poco pungenti davanti. Al 13' l'Imperia sferra il primo colpo, col corner di Scalzi che attiva la capocciata vincente di Scarrone. La reazione rossonera produce un tiro di Zito, sporcato in angolo, e una chance per Sollini, che conclude debolmente, assistito da La Vecchia.
Molto più efficace in fase offensiva l'Imperia. Il diagonale a lato di Szerdi al 27' dalla destra, è l'annuncio del gol che arriva al 38'. Slalom di Gabriel Graziani, fratello gemello del compagno nerazzurro Thomas, sulla destra,e servizio rasoterra a centro area, dove Gandolfo, centrale difensivo come Scarrone, deposita in rete. Il doppio svantaggio scuote la Voghe, che al 43', coglie la traversa con una spettacolare conclusione al volo di Monza dal limite, poi Cappadonna segna, ma in posizione di fuorigioco.
[[ge:gnn:laprovinciapavese:14888821]]
Nella ripresa, con le due tifoserie che si scambiano epiteti non troppo simpatici, la Voghe incassa subito il terzo schiaffo: Scalzi salta secco Balesini sulla destra, e imbecca Szerdi, che calcia verso la porta. Il suo tiro viene respinto da Milani, che secondo l'arbitro tocca col braccio. Viene cosi assegnato il rigore per i liguri, trasformato da capitan Giglio. Sotto di tre reti, la Voghe, con un volto tattico diverso nella ripresa e con tre cambi operati nei primi minuti, reagisce con orgoglio. Al 13', Cappadonna si inserisce su un retropassaggio corto di testa di Gandolfo, e viene messo giù dal portiere Sylla. Penalty anche per i rossoneri, trasformato da Monza. I rossoneri rischiano di capitolare nuovamente al 22', quando Szerdi centra la traversa di testa, ma avrebbero la chance per riaprire al match. Sul tiro sporco di Monza dalla sinistra, Corioni spara altissimo da due passi, al 31'.
Assalti confusi
Gli assalti confusi della Voghe non portano a nulla di significativo, e al 46', l'Imperia completa il suo pomeriggio di festa con l'azione personale di Santanocito, che intercetta un rinvio corto di Norrito, e infila il poker dell’1-4, dopo aver dribblato anche il portiere rossonero. Notte fonda per la Voghe, che sprofonda di nuovo in zona play out, mentre l'Imperia esulta per il blitz al Parisi.
LE PAGELLE
[[ge:gnn:laprovinciapavese:14888822]]
6 CAPPADONNA Per spirito, combattività e voglia, uno dei pochi a salvarsi dal naufragio collettivo. Nel primo tempo, gli viene annullato un gol per fuorigioco, dopo la traversa colpita da Monza, poi si procura il rigore con caparbietà e dà sempre la sensazione di essere vivo e battagliero in attacco.
5 NORRITO Ha responsabilità diretta sulla quarta rete dei nerazzurri, quando rinvia in modo approssimativo e favorisce la fuga verso la porta di Santanocito. Anche in altre situazioni, con i piedi, denota qualche impaccio. Sulle altre segnature, ha poche colpe.
5 VELAJ Ammonito nel primo tempo, e in costante affanno nel provare a limitare le iniziative dell'Imperia. Tentenna spesso anche in costruzione, con qualche disimpegno gestito in modo superficiale.
5 MILANI A inizio gara, impegna il portiere ospite Sylla con una soluzione dalla distanza, ma nel suo mestiere di difensore non convince. L'Imperia specie in ripartenza, evidenzia le lacune della Voghe.
5 BALESINI Prestazione piena di errori e difficoltà. Scalzi, in occasione dell'azione che propizia il rigore del 3-0 ospite, lo supera di slancio. Soffre anche in altre circostanze, quando l'Imperia punta verso l'area rossonera, trova un 'opposizione troppo tenera.
5 LOSIO Scalzi, il miglior giocatore nerazzurro, parte dal suo lato, per poi svariare. Non ha vita facile in difesa, e quando si propone in avanti, dosa male la misura dei cross.
5.5 MONZA Nel primo tempo, non riesce ad emergere, con l'unico lampo positivo della traversa colpita con uno spettacolare gesto tecnico. Più intenso nella ripresa, quando trasforma anche il rigore della speranza. Nel complesso, i centrocampisti dell'Imperia vincono la sfida con i dirimpettai rossoneri, per brillantezza e reattività.
5.5 TUNESI Accumula tanti errori in impostazione nella prima parte. Macina chilometri e lotta con buona volontà, a cui però non sempre corrisponde la precisione nei passaggi.
5 SOLLINI Confermato tra i titolari dopo la gara con l'Albenga, disputa un primo tempo timido, con troppe leggerezze e palloni persi in modo banale. Sostituito in avvio di ripresa.
5 LA VECCHIA Si vede pochissimo nel primo tempo. Sulla destra, non lascia particolari tracce.
5 ZITO Solo un acuto, con conclusione deviata da un difensore, ma si accende a tratti, e poche volte dimostra il suo talento. La sua gara finisce ad inizio ripresa.
5 CORIONI Avrebbe la palla del 2-3, ma la sciupa clamorosamente. Tocca tanti palloni da trequartista, ma non incide.
5.5 ASEI CONTE Sulla fascia destra, corsa e impegno.
5.5 ZOPPI Cerca di aggiungere presenza all'attacco rossonero, ma fatica a liberarsi al tiro.
