Tra i dolci tipici del Natale napoletano, i susamielli occupano un posto speciale per il loro sapore unico e per la loro forma caratteristica ad “S”. Questi biscotti speziati e fragranti, spesso accompagnati da un bicchiere di vino dolce o da un liquore, sono parte integrante della tradizione culinaria partenopea e delle festività natalizie.
Scopriamo insieme le origini, la storia e le curiosità legate a questo dolce antico e simbolico. Bentornati su Napoli Fans!
Il nome “susamielli” deriva dal termine latino “sesamum”, che fa riferimento al sesamo, un ingrediente originariamente presente nella ricetta antica.
Questi biscotti hanno origini molto antiche, risalenti al periodo greco, quando venivano preparati per celebrare occasioni speciali e riti propiziatori (per le dee Demetra e Core dei Misteri Eleusini). Riproposti anche in epoca romana per la medesima motivazione a carattere pagano, con il passare del tempo, la ricetta si è evoluta, diventando quella che conosciamo oggi, arricchita da spezie e miele.
In epoca barocca, i susamielli diventarono un dolce legato alle festività natalizie (proposto dalle suore clarisse nel convento di Santa Maria della Sapienza a Sorrento), grazie al loro sapore intenso e alla capacità di essere conservati a lungo.
Successivamente venivano preparati nelle case e offerti come regalo agli ospiti, rappresentando un simbolo di abbondanza e ospitalità.
La ricetta viene anche citata dal ricettario del cuoco Corrado del 1788.
La caratteristica forma ad “S” dei susamielli non è casuale, ma racchiude un significato simbolico. Secondo alcune interpretazioni, essa rappresenta il serpente, un simbolo arcaico di fertilità e rinascita, legato ai rituali propiziatori.
Altre teorie suggeriscono che la forma richiami un’antica scrittura curvilinea, simboleggiando continuità e armonia.
Questa forma unica li rende immediatamente riconoscibili, aggiungendo un elemento decorativo alle tavole natalizie.
I susamielli si preparano con ingredienti semplici ma sapientemente combinati per ottenere un sapore unico e avvolgente.
Il risultato è un biscotto dal sapore speziato e dal profumo agrumato, perfetto per le festività.
Esistono diverse varianti dei susamielli, ciascuna legata a specifiche tradizioni locali o familiari. Vediamo alcune varianti passate e moderne del susamiello.
Nonostante le origini antiche, i susamielli continuano ad essere un dolce amatissimo durante il periodo natalizio. Si trovano, infatti, facilmente nelle pasticcerie e nei forni di Napoli e della Campania, ma molte famiglie preferiscono prepararli in casa, seguendo le ricette tramandate di generazione in generazione.
Questi biscotti, con il loro sapore speziato e la loro forma inconfondibile, rappresentano un legame profondo con la tradizione e la cultura partenopea.
I susamielli sono un simbolo delle feste natalizie napoletane e della ricchezza della tradizione dolciaria campana. Ogni morso racconta una storia di sapori antichi, spezie e convivialità, unendo generazioni attorno alla tavola delle feste.
Se vuoi vivere appieno l’atmosfera del Natale napoletano, non possono mancare i susamielli: preparali in casa o acquistali nelle migliori pasticcerie, e lasciati conquistare dal loro sapore unico e dalla loro bellezza senza tempo.
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