Si è tenuto a Jeddah, in Arabia Saudita, il sorteggio della prima fase a gironi delle Next Gen ATP Finals 2024 di tennis, in programma da mercoledì 18 a domenica 22 dicembre nella città saudita.
I SORTEGGI – Il transalpino Arthur Fils, detentore di tre titoli ATP, è la testa di serie numero 1 e guida il seeding del Gruppo Blu. Con lui ci sono il ceco Jakub Mensik (3), lo statunitense Learner Tien (5) ed il brasiliano Joao Fonseca (8). Fils è il naturale favorito per il titolo, ma occhio a Mensik che ha battuto quattro Top 10 nel 2024; mentre Tien e Fonseca hanno battuto il francese quest’anno a Rio.
Per quanto riguarda il Gruppo Rosso c’è lo statunitense Alex Michelsen – che ha raggiunto due finali ATP nel 2024 – come seconda testa di serie del torneo che guida il seeding. Assieme a lui troviamo: il cinese Shang Juncheng (4) – che ha vinto il suo primo titolo a settembre a Chengdu – il transalpino Luca Van Assche (6) e lo statunitense Nishesh Basavareddy (7).
Gruppo Blu: Arthur Fils (1), Jakub Mensik (3), Learner Tien (5), Joao Fonseca (8).
Gruppo Rosso: Alex Michelsen (2), Shang Juncheng (4), Luca Van Assche (6), Nishesh Basavareddy (7).
Diamo uno sguardo agli otto protagonisti:
ARTHUR FILS (FRANCIA) – Già finalista lo scorso anno, il francese si è guadagnato il primo posto del seeding raccogliendo i 2355 che gli sono valsi anche l’ingresso nella Top-20. Nel 2024 ha vinto anche i due titoli più importanti della sua carriera: l’ATP 500 di Amburgo e di Tokyo, battendo rispettivamente in finale Alexander Zverev ed il connazionale Ugo Humbert. Questa stagione ha chiuso con un bilancio di 36 vittorie e 27 sconfitte. Il suo acuto rimane l’ottavo di finale raggiunto a Wimbledon (sconfitta in quattro set per mano di Alex De Minaur).
JAKUB MENSIK (REPUBBLICA CECA) – Il ragazzo di Prostejov ha completato la sua prima stagione intera nel circuito guadagnando 119 posizioni. Mensik ha chiuso l’anno con 25 vittorie e 17 sconfitte, raggiungendo la sua prima finale ATP nel 250 di Doha, perdendo da Karen Khachanov. Proprio in Qatar ha ottenuto la vittoria più pesante dell’anno, contro Andrey Rublev. Tra i Top-10 spiccano le vittorie ottenute contro Rublev (Masters 1000 di Shanghai) e Grigor Dimitrov (a Shanghai e sulla terra rossa di Madrid)
LEARNER TIEN (STATI UNITI) – Prima partecipazione in assoluto lui. In totale ha vinto sette titoli e guadagnato più di 300 posizioni nel ranking ATP, partendo dal numero 453. Nell’ATP 250 di Winston-Salem – partiva dalle qualificazioni – ha vinto consecutivamente le prime tre partite nel circuito maggiore, spingendosi fino ai quarti di finale prima di perdere dallo spagnolo Pablo Carreno Busta.
JOAO FONSECA (BRASILE) – E’ il più giovane tra i partecipanti all’edizione 2024, vincitore allo US Open junior del 2023. Al secondo match ATP in carriera, davanti al suo pubblico nel 500 di Rio de Janeiro, ha schiantato per 60 64 Arthur Fils. Il bilancio nel circuito maggiore è di sette vittorie e altrettante sconfitte, ma nei Challenger è arrivato un importante titolo a Lexington. In un anno ha guadagnato in tutto 585 posizioni.
ALEX MICHELSEN (STATI UNITI) – Lo scorso anno è stato eliminato nel Round Robin. Nel circuito juniores ha conquistato il titolo di doppio a Wimbledon 2022, in coppia con Sebastian Gorzny. Quest’anno invece ha guadagnato 56 posizioni partendo dal numero 97. Il bilancio in stagione è di 31-29, impreziosito da due finali, nell’ATP 250 sull’erba di Newport (contro Marcos Giron) e poi sul cemento di Winston-Salem contro Lorenzo Sonego. A febbraio ha ottenuto anche la sua prima vittoria su un Top-10, superando De Minaur all’ATP 250 di Los Cabos (cemento).
JUNCHENG SHANG (CINA) – Partito a gennaio come numero 183 della classifica, ad ottobre Juncheng Shang è diventato il primo teenager cinese a fare il suo ingresso in Top-50 ( best ranking di n. 47). Il suo primo titolo ATP è arrivato proprio a Chengdu (250),regolando in finale Lorenzo Musetti 76(4) 61. Sempre sul cemento, nei 250 di Hong Kong ed Atlanta ha battuto altri due Top-20: Frances Tiafoe (n. 16) e Ben Shelton (n 14).
LUCA VAN ASSCHE (FRANCIA) – Luca Van Assche è reduce dall’edizione dello scorso anno delle Next Gen Finals di Jeddah. Dopo la miglior vittoria della sua carriera (all’Australian Open contro Lorenzo Musetti), il transalpino non ha più trovato continuità. Nel frattempo ha perso terreno in classifica: oggi è fuori dai primi 120. I migliori risultati sono arrivati nel circuito Challenger: tre semifinali (Phoenix e Roanne sul cemento, Heilbronn sulla terra battuta).
NISHESH BASAVAREDDY (STATI UNITI) – Lo statunitense è l’unico a non aver ancora esordito nel circuito ATP. La sua crescita è cominciata sui campi della California insieme a Michelsen e Tien. Nel 2024 c’è stata una crescita disarmante nei Challenger: tra luglio e settembre ha perso le prime due finali (Bloomfield Hills e Charleston). Mentre a Tiburon è arrivata la prima volta, battendo 6-1 6-1 il connazionale Eliot Spizzirri. Poi sono arrivate altre tre finali tra Charlottesville, Champaign e Puerto Vallarta, l’ultima vincente.