CUORGNE’.Inclusione e parità per la persona diversamente abile vuol dire mettere al centro la sua vita, le sue ansie, i suoi sogni e i suoi obiettivi e non la malattia o la sua disabilità. Oltre 300 studenti delle scuole superiori hanno partecipato alla fondamentale lezione di vita dedicata all’inclusività dei ragazzi diversamente abili attraverso lo sport.
Auditorium della ex Filanda senza più poltroncine libere martedì in occasione della Giornata mondiale delle persone con disabilità. La conference è stata organizzata dalla Cfm productions in collaborazione con l'Istituto di istruzione superiore 25 Aprile- Faccio e la Città di Cuorgnè. Gli studenti sono stati direttamente coinvolti in un dibattito costruttivo e stimolante mirato all’inclusività dei ragazzi disabili attraverso lo sport nella consapevolezza di fondo che uguaglianza vuol dire dare a tutti gli stessi strumenti. Ospiti Gianluca Frezza, medaglia d’oro agli Special Olympics tennis di Los Angeles 2015, e Michele Musone che hanno parlato dei loro percorsi sportivi ed emotivi vissuti insieme ai loro tecnici sportivi Luca Trisoglio e Guido Camarca facenti parte del team “Sfide”. Gli allievi hanno avuto l'occasione di conoscere il mondo della Dog- therapy con Matteo Pellegrini ed il suo Leo che hanno saputo coinvolgere con i loro salti ed acrobazie tutti gli studenti presenti in sala concludendo con l'esposizione di Luca Pastorino, official speaker Motocross freestyle, riguardo la moto- terapia, una nuova modalità di intervento appena riconosciuta come legge, nata dall’intuizione del rider freestyle motocross Vanni Oddera che da campione di evoluzioni con la moto ha deciso di donare la propria passione per aiutare gli altri attraverso giornate gratuite, in giro per il mondo, per regalare momenti di gioia a persone e bambini affetti da disabilità o tumori. «L’impegno fa superare le disabilità. Ringraziamo tutti per la collaborazione e la partecipazione dimostrata e docenti e il Comune per aver creduto in questa nuova tipologia di progetti presentati da giovani per i giovani, che portano per la prima volta il territorio canavesano ad affrontare tematiche importanti in chiave moderna ma al passo coi tempi», afferma il project manager di Cfm Productions, il pontese Alessandro Quarantiello.
