PromoturismoFvg realizzerà nel comprensorio del Varmost sei nuovi tracciati per mountain bike. D’inverno lo sci e d’estate la bici, visti i cicloturisti in crescita, per dare alla zona attrattive e slancio all’economia favorendo la destagionalizzazione dell’attività turistica.
Dal 2020 Forni di Sopra ha un Gravity Bike Park con percorsi (2 principali e 3 piccole varianti tra Som Picol e l’abitato a valle) per la pratica di downhill ed enduro che attira appassionati da varie parti del Fvg, d’Italia e pure dall’estero. Quei tracciati sono per esperti, richiedono prestanza e abilità. Ma i sempre più numerosi cicloturisti domandano anche percorsi più soft.
Così PromoturismoFvg, esercente del polo sciistico di Forni di Sopra (dove gli impianti di risalita sono funzionanti anche in estate per escursionisti e ciclisti), ha deciso di dare risposta a tale esigenza tra Malga Varmost e l’abitato di Forni di Sopra.
Le strade forestali sono poco adatte a un uso bike per qualità del fondo e pendenze e i sentieri troppo stretti e frequentati con inevitabili problemi di coesistenza tra escursionisti e bikers, che necessitano quindi di percorsi dedicati. Il progetto di PromoturismoFvg rappresenta un ampliamento dell’offerta.
«Ci sono – indica Lorenzo Antoniutti, vicesindaco e assessore comunale a Sport, territorio e ambiente – 5 tracciati già esistenti per un totale di 4 chilometri di lunghezza e 6 tracciati saranno di nuova realizzazione per ulteriori 12,5 km. In totale ci saranno quindi 11 percorsi con 16,5 km totali. L’intervento da circa un milione di euro prevede la realizzazione in 3 lotti, dal 2025 al 2027, di un percorso downhill, il resto percorsi gravity e flow line con pendenze contenute per renderli accessibili al più ampio spettro di utenti. Più la manutenzione degli esistenti».
I 5 tracciati esistenti sono Saiuch, Cjariei, Sbilf, Variante Saiuch e Grop, i 6 nuovi saranno Flow Som Picol Forni, Natural Som Picol Forni, Dh Forni, Raccordo, Flow Varmost Som Picol e Natural Varmost Som Picol. È in corso la procedura, legata anche a una variante urbanistica del Comune di Forni di Sopra e che ha visto la pubblicazione due giorni fa su questo giornale dei numerosi terreni interessati, dei quali circa l’80% fa parte del demanio sciabile del Varmost. I nuovi tracciati saranno anch’essi per mountain bike ma più soft, saranno per una platea più ampia rispetto a quelli esistenti, più da atleti.
«Per noi il progetto di Promoturismo – commenta il sindaco, Iginio Coradazzi – è importante perché ci permetterà di sfruttare anche la stagione estiva e autunnale. Oggi per cimentarsi sui percorsi attuali arrivano da varie parti del Friuli e pure austriaci e tedeschi, molto appassionati di questa disciplina».
«Come amministrazione comunale – evidenzia Antoniutti – punteremo molto sulle ciclabili, sul turismo lento, su questo settore con un primo blocco che è quello dei tracciati sul comprensorio sciistico del Varmost, in accordo ovviamente con PromoturismoFvg, con cui c’è totale sinergia e collaborazione, e in costante contatto e coinvolgimento col direttore di polo, Francesco Pacilè, che ringraziamo perché è veramente in gamba.
Molti appassionati vengono a cimentarsi sulle discese già esistenti sul Varmost, ma molti altri richiedono percorsi più soft. Sulle ciclabili in generale stiamo anche puntando molto con la Comunità di montagna della Carnia, col vicepresidente Claudio Coradazzi, per far arrivare le ciclabili da Tolmezzo a Forni di Sopra, i fondi ci sono già. Arriveremo fino al confine col Veneto.
Prossimamente avremo anche un incontro coi sindaci del Veneto per il collegamento con la ciclabile per Cortina. Stiamo lavorando anche su un’altra prospettiva futura: una ciclabile tra Forni di Sopra, Sauris e Casera Razzo.
