Casale Monferrato (AL), 14 dicembre 2024 – Era una gara molto delicata in ottica Final Eight di Coppa Italia 2025 e se l’aggiudica la Bertram Derthona battendo nello scontro diretto l’Umana Reyer Venezia per 89-82 nell’11ª giornata della LBA 2024-25.
Una vittoria in rimonta per i Leoni bianconeri, reduci dalla bella vittoria di Chenmitz in coppa e dopo una partenza di gara negativa in cui era precipitata anche sul -16 ma anche per i grossi meriti degli altri Leoni, quelli orogranata, grazie ad una Reyer Venezia tonica e solida, a sua volta decisa a riscattare il KO in casa vs Lubiana in Eurocup, frutto di un 6/10 dai 6,75 in netta controtendenza del peggior dato statistico della LBA (24% fino ad oggi), anche se alla fine chiudono con il 37,5%.
Così, dopo essere andata al riposo lungo sotto di 9 (39-48), Derthona cambiava letteralmente faccia al rientro dagli spogliatoi, piazzando un terrificante 30-15 del terzo periodo che indirizza nella sua direzione questa sfida così delicata: al 30′ infatti si chiude sul 69-63.
Da lì in avanti il Derthona non mollerà più la presa, malgrado l’assenza di Justin Gorham per tutto il secondo tempo a causa del problema alla caviglia accusato nell’ultimissima azione difensiva del primo tempo.
Un successo che parte da Davide Denegri, colui che dall’8-24 su cui si era subito issata la Reyer Venezia, trascinata a livello realizzativo soprattutto da un eccellente Kyle Wiltjer (17 punti a metà gara), che all’esordio in partita nella seconda metà del secondo quarto costruisce quasi da solo un 8-0 di break con un canestro in percussione, un assist per la tripla di Baldasso e una sua personale per far rompere il ghiaccio alla squadra con il 37-44 a poco dalla pausa lunga.
Ad inizio ripresa l’opera di rimonta la completa, con l’abbrivio di Kuhse, soprattutto un rinato Luca Severini, che segna due canestri da tre consecutivi che permettono ad una rubata a metà campo di Kamagate (10 p.ti e 13 rimbalzi), di far involare in contropiede il centro francese ad inchiodare la schiacciata della parità a quota 61-61 al 27’.
Il parzialone poi va avanti con l’indemoniato Vital (top scorer dell’incontro con 23 ed MVP) e ancora con Severini da oltre l’arco, spalleggiati dalla tripla del 69-61 di Baldasso che completa il 26-6 di break a 33” dalla penultima sirena.
La Reyer Venezia comunque prova a rientare, al 35′ il punteggio è 77-74 per Derthona, ma sarà l’ultimo momento di equilibrio della sfida: Vital trova una bomba pesantissima vicino al suono dei ventiquattro secondi per l’80-74, Weems dentro l’area infila l’82-74 a -3’ e il canestro della staffa lo mette Kamagate realizzando da sotto l’86-76 a 90” dal termine.
In classifica la Bertram Derthona sale a 12 punti assestandosi almeno per una notte al 6° posto della classifica e staccando di 4 i veneziani che adesso rischiano parecchio per febbraio, essendo anche dietro nello scontro diretto.
La Reyer Venezia ora è spalle al muro, a poco valgono le prove di un Tyler Ennis che dimostra ancora una volta la sua importanza che, ai 19 punti segnati, somma anche 7 assist, 7 falli subiti e 6 rimbalzi mentre c’è anche Rodney McGruder, il più impiegato in campo che mette a segno canestri importanti nonostante le percentuali non eccelse. Perde la sfida ai rimbalzi vs Kamagate il centrone Kabengele, appena 2 raccolti in difesa ed 8 punti, nonostante chiuda con un plus/minus di 17.
Sala Stampa
Neven Spahija
Complimenti a Tortona, hanno giocato meglio nel secondo tempo. Noi migliori nel primo, ma non è stato sufficiente per vincere. Ci è mancata energia alla fine. Credo che la partita si sia decisa sul 77-74 (a metà del quarto periodo) quando loro hanno trovato canestri importanti mentre noi non siamo riusciti a trovare punti.
Abbiamo impattato con Derthona su quasi tutte le voci statistiche come assist e percentuali da tre. La vera differenza l’hanno fatta i rimbalzi offensivi (13-6 per Tortona) e i conseguenti punti da seconda opportunità (13-6). Kabengele è il nostro miglior rimbalzista e gioca un’ottima pallacanestro da inizio anno, non posso dire niente di lui. La differenza di 46 rimbalzi a 29 è stata chiave.
Kyle Wiltjer
È una sconfitta dura, volevamo vincere questa partita e fa male perché abbiamo giocato di squadra. Ora è necessario tenere la testa alta, lavorare e restare positivi. Continuando a lavorare duramente e con fiducia le cose miglioreranno. Siamo lì, abbiamo perso partite punto a punto, non siamo mai crollati. Dobbiamo continuare a credere in noi stessi e restare uniti, il nostro è uno spogliatoio sano e ho fiducia che continueremo ad essere positivi.
Walter De Raffaele
“Una vittoria dal peso specifico enorme, che va oltre i due punti, sia per l’importanza della partita e dell’avversaria e per il modo in cui è arrivata. La nostra è una squadra che deve ancora imparare a gestire il doppio impegno campionato-coppa, nel primo quarto e anche per parte del secondo Venezia ha dominato, noi avevamo grande difficoltà a trovare un quintetto che potesse dare equilibrio.
Invece nel terzo periodo abbiamo fatto tutte quelle cose che servono per vincere andando anche al di là della tecnica, con un contributo di tutti, pure senza più poter contare su Gorham a causa del suo infortunio. Ci tengo a sottolineare l’apporto importante del pubblico, che ringrazio perché è un’osmosi da cui prendere energia. Insomma, è stata una grande vittoria in tutti i sensi. Adesso c’è da recuperare energie perché ci aspetta un’altra grande partita martedì in Champions League a Manresa”.
Bertram Derthona Basket – Umana Reyer Venezia 89-82
Parziali: 12-27; 27-21; 30-15; 20-19.
Progressione: 12-27; 39-48; 69-63; 89-82.
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