Il progetto ha già imboccato la fase della realizzazione e prevede stanziamenti complessivi per 11,6 milioni di euro, buona parte dei quali arriverà dalle casse dell’Unione europea. Si tratta della ristrutturazione del porticciolo di San Martino di Cherso, stupenda località di vacanza ben nota anche ai turisti italiani.
Nell’ambito della Giornata della marineria e della navigazione interna, manifestazione che si è svolta a Sebenico, in Dalmazia, sono stati firmati in forma solenne i contratti che prevedono l’assegnazione a fondo perduto di mezzi destinati a progetti di miglioria nel settore portuale, il tutto nell’ambito del Programma comunitario Concorrenza e coesione 2021 – 2027. Ad assistere alla cerimonia della firma di sei contratti (valore 58 milioni di euro) è stato il ministro croato del Mare, trasporti e infrastrutture, Oleg Butković, il quale ha rimarcato la bontà del ciclo di investimenti avviato decenni fa e che si prefigge di migliorare l’efficienza degli scali presenti sia sulla terraferma, sia nelle isole che nella Croazia continentale.
Per San Martino a firmare l’intesa sono stati Butković, il direttore dell’Agenzia croata per il finanziamento di programmi e progetti dell’Ue Dragan Jelić e il direttore dell’Autorità portuale di Cherso, Anton Opatić. Gli interventi di ristrutturazione e costruzione del porto di San Martino sono suddivisi in cinque fasi, di cui la prima è già stata portata a termine: si tratta del prolungamento di 25 metri del molo principale. La fase B contempla la realizzazione di diga con scogliera, della lunghezza di 98 metri, la C riguarda l’allungamento fino a 63 metri e mezzo del cosiddetto molo dei frati, mentre la fase D prevede la sistemazione di due pontili galleggianti di lunghezza 72 e 64 metri. L’ultimo segmento del progetto vedrà la costruzione di un molo lungo 70 metri, di una banchina e di un muro costiero, lunghi 312 metri.
In pratica, la zona portuale di San Martino è destinata a cambiare completamente rispetto a quella attuale, così da venire incontro alle esigenze di residenti e turisti. Stando a quanto comunicato da Opatić dopo la firma del contratto, nella prima metà del 2025 saranno scelti gli appaltatori, mentre i lavori cominceranno dopo la fine della stagione di villeggiatura e dunque tra meno di un anno. Il progetto, a meno di intoppi, sarà completato entro 18 mesi.«Miglioreremo la qualità della vita degli abitanti di San Martino e dei turisti – ha dichiarato il sindaco di Cherso, Marin Gregorović – finalmente sarà disponibile un numero sufficiente di ormeggi adeguati in quanto ora il posto barca è alla merce di alte e basse maree».
