La Polizia Federale brasiliana ha arrestato il generale Walter Braga Netto, ex membro del gabinetto dell’ex presidente Jair Bolsonaro e suo candidato alla vicepresidenza nelle elezioni del 2022, nell’ambito di indagini sul complotto per un colpo di Stato che portò all’assalto del Parlamento e della Corte Costituzionale per impedire l’insediamento di Lula.
Lo ha riferito una fonte vicina al caso, parlando sotto anonimato in quanto non autorizzata a rilasciare dichiarazioni pubbliche.
Braga Netto era stato formalmente accusato a novembre, insieme a Bolsonaro e ad altre 35 persone, di aver orchestrato un complotto per mantenere Bolsonaro al potere dopo la sua sconfitta alle elezioni presidenziali del 2022. Tuttavia, i procuratori non hanno ancora depositato accuse formali contro di lui.
Secondo un comunicato della Polizia Federale, l’arresto di sabato è legato ad accuse di ostruzione nella raccolta delle prove. I media locali riportano che Braga Netto avrebbe cercato di scoprire cosa un ex collaboratore di Bolsonaro, già arrestato, avesse detto alle autorità e se avesse firmato un accordo di collaborazione con la giustizia.
Le autorità hanno inoltre eseguito due mandati di perquisizione e sequestro.
Braga Netto aveva ricoperto il ruolo di capo di gabinetto di Bolsonaro dal 2020 al 2021 e quello di ministro della Difesa dal 2021 al 2022.
L’avvocato di Braga Netto non ha ancora risposto alle richieste di commento. In precedenza, il suo team legale aveva dichiarato che avrebbe atteso di esaminare i documenti della polizia prima di rilasciare dichiarazioni.
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