Udine, 13 dicembre 2024. Con l’anticipo televisivo Rai tra Apu Old Wild West Udine e Real Sebastiani Rieti si apre la 16a giornata di A2. I padroni di casa dopo i brillanti successi contro Verona e Cremona si devono far perdonare la disfatta di Livorno, mentre gli ospiti si presentano al Carnera dopo una rinfrancante vittoria interna contro Vigevano. Alla vigilia dello scorso weekend la Real Sebastiani aveva cambiato uno straniero, salutando Jazz Johnson e dando il benvenuto all’ex Varese Jordan Harris.
In una serata dalle percentuali al tiro non proprio brillanti (35%), gli ospiti sperano fino all’ultimo di compiere l’impresa e portarsi a casa una vittoria di prestigio, ma i padroni di casa, nonostante le difficoltà non mollano mai e sfruttano a pieno la lunghezza del roster. Ci vogliono ben due tempi supplementari per decretare il vincitore, ma alla fine i friulani mantengono inviolato il fortino, spuntandola 85–81. In classifica, in attesa degli altri risultati, Udine passa in 2a posizione alle spalle di Rimini, mentre Rieti è 8a nel primo gruppone.
Primo quarto. Vertemati, ancora privo di Stefanelli, si affida a Hickey, Alibegovic, Ikangi, Johnson, Pini mentre Rossi, che non può contare su Lupusor, a Monaldi, Harris, Piccin, Cicchetti, Piunti e Spencer. Ikangi apre le ostilità, ma Spencer pareggia dalla linea della carità. Johnson spara la prima tripla della serata, imitato da Harris. Ikangi ai liberi fa solo 1 su 2, così Harris serve a Spencer, su un piatto d’argento, il canestro del vantaggio. Con i suoi americani, Rieti prende due possessi di vantaggio, anche perché il ferro risputa molti buoni tiri dei friulani. Udine non demorde e Alibegovic sulla sirena riporta la squadra al comando sul 17–15.
Secondo quarto. Cicchetti impatta e Harris riporta avanti i reatini. Caroti chiude un parziale avversario di 0-8. Rieti non si ferma e con la bomba di Piunti scappa a +12. Una serie di incomprensioni non permette di sfruttare a pieno l’energia portata in campo da Da Ros e Caroti e così la Real Sebastiani all’intervallo conduce 31–40. I friulani perdono ancora più terreno nelle percentuali al tiro, a differenza degli avversari che le migliorano. Doppia cifra per Harris e Spencer, rispettivamente con 13 e 10 punti.
Terzo quarto. Alibegovic inaugura il secondo tempo. La partita si fa più difensiva e le squadre raggiungono presto il bonus falli. I liberi di Alibegovic portano Udine a -5. Pini lotta come un leone sotto le plance, ma il tiro dalla lunga distanza all’Apu non entra è così all’ultima pausa gli ospiti sono ancora avanti 47–52.
Quarto quarto. Hickey si iscrive a referto, ma Spanghero batte un colpo. Dopo infiniti tentativi entrano le triple di Da Ros e Caroti, così Rossi ferma il gioco sul +3. Cicchetti sbaglia i liberi mentre Hickey appoggia il -1. Altra sequenza di errori in fase offensiva dei bianconeri e Rieti riprende fiato sul +5, approfittando anche di un antisportivo fischiato a Hickey. Johnson con fatica realizza il -3 quindi inizia l’ultimo minuto. Johnson trema in lunetta ed è -2. Ambrosin si crea un varco per la parità. Harris ci prova due volte, ma è supplementare con il punteggio di 64-64.
1°supplementare. Caroti mette la tripla del vantaggio Udine, poi si alternano i viaggi in lunetta. Caroti in runner segna il +5, ma Piunti realizza una tripla di punta. Nel duello con Johnson, Piunti ci rimette le penne e ritorna in panchina. Spencer manca un 2+1. Caroti non trova la tripla, ma Piccin vola più veloce di tutti e non manca il 73-73, preludio di un ulteriore supplementare.
2° supplementare. Monaldi scaglia la tripla del vantaggio ospite, ma Hickey e Ikangi riprendono il comando. Hickey risponde a Harris. Si prosegue colpo su colpo, in equilibrio. I liberi di Caroti portano i padroni di casa a +2, poi Harris sposta in modo irregolare Johnson, finendo fuori dal gioco. Spanghero ferma Caroti che dalla lunetta realizza l’85-81. La preghiera di Piccin non entra e il Carnera rimane ancora una fortezza inviolata.
MVP: Lorenzo Caroti, autore di 23 punti (8/20 al tiro e 3/4 ai liberi), 7 rimbalzi e 3 assist in 35’. È inoltre riuscito a non far prendere ritmo al più pericoloso cecchino, Diego Monaldi, probabilmente facendo tesoro di tutti gli allenamenti in cui si affrontati nella scorsa stagione. Prova maiuscola per Skylar Spencer, che scrive una doppia doppia da 19 punti e 16 rimbalzi, a cui aggiunge anche 4 assist in 42’. L’ex Trieste e Varese con la sua fisicità non è nuovo alle doppie doppie e ha avuto modo di esprimersi magnificamente anche nei trascorsi in LBA.
Apu Old Wild West Udine – Real Sebastiani Rieti 85-81
Parziali: 17-15; 14-25; 16-12; 17-12; 9-9; 12-8.
Progressione: 17-15; 31-40; 47-52; 64-64; 73-73; 85-81.
L'articolo LNP A2 Old Wild West 16ª andata 2024-25: Udine fatica a stare al passo di Rieti, ma non molla e difende il fortino attraverso due supplementari proviene da All-Around.