La gondola più preziosa del mondo è approdata in piazza San Marco.
E' stata costruita usando oltre 4 chili d'oro a 18 carati, incastonandogli sopra 1.200 diamanti taglio brillante per 20 carati totali ed è lunga quasi un metro, con cesellature, smaltature e micro decorazioni riprodotte in maniera dettagliatissima. 73 i centimetri precisi.
A realizzare questo pezzo unico, preziosissimo, di altissima oreficeria che evidentemente non ha pari nel suo genere è stato Vittorio Diana, eccentrico socio della Confartigianato Venezia che esercita oggi due professioni legate a questo particolarissimo manufatto: fa l'orafo e il gondoliere.
Un oggetto non per tutti ma visibile a tutti da ieri, lungo i sottoportici della procuratie all'oreficeria Tokatzian, dove farà bella mostra di sé occupando praticamente in solitaria tutta la vetrina di una delle più prestigiose ed importanti gioiellerie di Venezia.
Valore stimabile? Difficile dirlo, a semplice peso oro un tot al chilo alle quotazioni di oggi sono oltre 300 mila euro.
“Si tratta di un manufatto unico, un tributo ad uno dei simboli principali di Venezia realizzato da un artigiano veneziano che accogliamo con grande soddisfazione – dice Matteo Masat, direttore della Confartigianato Venezia - . Una sintesi delle nostre importanti tradizioni storiche ed artigianali che, come racconta questo oggetto-gioiello, hanno caratteristiche uniche al mondo”.
Complessa ed articolatissima la sua costruzione. “E' un mosaico di centinaia di pezzi, costruiti uno ad uno. Il fasciame e tutte le parti sono state riprodotte come nel caso di una gondola fatta da un maestro d'ascia in uno squero, io li ho riprodotti in oro nel mio laboratorio, con una precisione e conoscenza dei dettagli che può avere solo chi fa il gondoliere” spiega con un meritato pizzico di soddisfazione in più Diana.
“Per realizzarla ci ha messo 5 anni, oltre 11mila ore di lavoro appassionato e d'altissima precisione, divertendomi e a volte non accorgendomi nemmeno del tempo che passava. Lavorare come orafo mi fa diventare creativo, essere gondoliere mi fa sentire libero, fare le due cose assieme è stata una cosa meravigliosa, un desiderio realizzato e diventato oggetto”.
Presente al “varo” in vetrina della gondola d'oro anche l'assessore Costalonga: “Una meraviglia che lascia senza parole, un manufatto d'altissimo artigianato orafo che fonde storia e passione. Talmente bello e unico che deve essere presentato anche istituzionalmente. Ne parlerò con il sindaco perché venga esposta anche a Ca' Farsetti”.