Il capitano Pohjanpalo che posa con Cody, un meticcio di piccola taglia trovato vagante in città senza microchip. Il portiere Bertinato ritratto con Mia, una gatta accolta dal rifugio di Mira. E il difensore Altare che tiene tra le braccia Smart, un cagnolino del rifugio di San Giuliano.
Il Venezia FC scende in campo per una buona causa, e lo fa lanciando il suo primo calendario che vede protagonisti i giocatori gialloneroverdi insieme ai cuccioli dell’Enpa di Venezia (Ente nazionale per la protezione degli animali).
L’iniziativa, presentata oggi, 13 dicembre, a Ca’ Venezia, è sostenuta dal Comune e ha uno scopo benefico: i proventi della vendita saranno destinati al reparto di pediatria dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre e all’Enpa delle sedi di Venezia, Mestre e Mira.
I cuccioli protagonisti degli scatti sono ospiti dei rifugi di Venezia, case che diventano un punto di riferimento per gli animali in attesa di una nuova famiglia.
Qui, una quota significativa di ingressi deriva dalle cessioni dirette da parte dei proprietari, per motivi legati alla perdita stessa del proprietario, sfratti o difficoltà economiche e di salute. Altri invece vengono dal recupero di animali randagi.
Il calendario è un progetto di solidarietà che l’agenzia di comunicazione trevigiana Perazza porta avanti da otto anni e che ha coinvolto, tra gli altri, anche il Benetton Rugby e il Treviso Basket raccogliendo già 150 mila euro.
A partire da oggi sarà disponibile sul sito ufficiale calendarioperazza.it e negli store ufficiali del Venezia FC di Ca’ Venezia e in Campo Santi Apostoli, in due formati: da parete (15 euro) e da tavolo (10 euro).
«Con questo calendario si trasmette un messaggio di empatia e responsabilità sociale» ha dichiarato il vicesindaco Andrea Tomaello.
«Si spera che venga accolto con favore dai tifosi» ha aggiunto Riccardo Perazza, titolare dell’agenzia di comunicazione.
«Il calcio diventi un veicolo concreto di aiuto» ha proseguito il general manager del Venezia Fc, Filippo Antonelli.
Alcuni giocatori hanno anche scelto di coinvolgere nel servizio fotografico i loro animali, mostrando quanto sia importante il rapporto che li lega.
