A scuola la ricordano per la grande passione che metteva nell'insegnamento. E, in particolare, per il murale realizzato, con la propria classe, alla casa di riposo Zalivani. È morta Emanuela Biancuzzi, 54enne artista friulana (ne avrebbe compiuti 55 il 21 gennaio), docente di discipline pittoriche all'Artistico di Treviso.
Titolare di una cattedra di ruolo da sei anni, era malata da tempo ed è deceduta al Cro di Aviano. Nata a Cividale del Friuli, risiedeva a Pavia di Udine. Aveva studiato all'Accademia Belle Arti di Venezia.
«La professoressa Emanuela Biancuzzi è stata un'insegnante appassionata e competente che ha saputo ispirare i suoi studenti, trasmettendo loro non solo il sapere, ma anche l’amore per l’arte e la creatività», il ricordo di Sandra Messina, dirigente dell'Artistico, e dei colleghi, pubblicato sul sito web dell'istituto, «la sua dedizione alla scuola, il suo sorriso e la sua capacità di entrare in relazione con colleghi e studenti lasciano un ricordo significativo. L’intera comunità scolastica si stringe attorno alla famiglia, agli amici e ai suoi studenti in questo momento di grande dolore, ricordando con affetto e gratitudine ciò che ha fatto nella nostra scuola».
Biancuzzi era in malattia da un paio d'anni (c'è una supplente al suo posto). «Sapevamo delle sue condizioni, speravamo riuscisse a farcela e, prima o poi, tornasse in servizio», sottolinea la preside Messina, «quando penseremo a lei, ricorderemo sempre il grande amore che metteva nel lavoro e nel trasmettere la passione per la materia. La notizia della morte ci ha colpito molto». L
a produzione artistica della docente combinava inchiostri, acrilici, collage, tecniche miste. Aveva collaborato a più di cento mostre, esponendo anche all'estero: Francia, Spagna, Grecia, Austria, Slovenia, Serbia. Una delegazione dell'Artistico parteciperà venerdì pomeriggio, 13 dicembre, al funerale, alle 14.30 nella chiesa di Lauzacco, frazione di Pavia di Udine.