I numeri non mentono, l’Istat aggiunge un altro record sul fronte dell’occupazione, un’altra brutta giornata per i gufi. Secondo i dati Istat sul lavoro nel terzo trimestre del 2024 gli occupati aumentano di 117 mila unità (+0,5%) rispetto al secondo trimestre 2024. A spingere al rialzo è soprattutto la crescita dei dipendenti a tempo indeterminato (+111 mila, +0,7%) e degli indipendenti (+43 mila, +0,8%). Che ha più che compensato la diminuzione dei dipendenti a termine (-37 mila, -1,3% in tre mesi). Cala il numero di disoccupati (-149 mila, -8,7% in tre mesi) e aumenta quello degli inattivi di 15-64 anni (+88 mila, +0,7%). La striscia continua ad essere positiva.
Simile la dinamica per i tassi: quello di occupazione raggiunge il 62,4% (+0,2 punti), mentre il tasso di disoccupazione scende al 6,1% (-0,6 punti). Nei dati provvisori del mese di ottobre 2024, rispetto al mese precedente, prosegue l’aumento degli occupati (+47 mila, +0,2%) e del relativo tasso (+0,1 punti). Che si associa alla diminuzione del tasso di disoccupazione (-0,2 punti) e alla crescita di quello di inattività 15-64 anni (+0,1 punti). L’occupazione cresce anche in termini tendenziali: +517 mila, +2,2% rispetto al terzo trimestre 2023, coinvolgendo pure in questo caso i dipendenti a tempo indeterminato (+3,6%) e gli indipendenti (+2,6%) a fronte della diminuzione dei dipendenti a termine (-5,9%). La premier Meloni legge il nuovo report e commenta: “I dati Istat relativi al terzo trimestre 2024 confermano il buon andamento del mercato del lavoro. Sono dati che rappresentano un segnale molto incoraggiante. Sostenere le imprese che creano occupazione e ricchezza è la strada che abbiamo intrapreso e che continueremo a percorrere, perché è quella giusta per far tornare l’Italia a correre e ad essere competitiva”.
Mentre c’è chi invoca la rivolta sociale, mentre c’è chi sceglie la piazza e gli scioperi, i dati che si aggiungono progressivamente vedono la bontà delle politiche economiche del governo. L’Economist nella sua classifica mette l’Italia al quinto posto per performance economica tra i 37 paesi Ocse del 2024. Sinistra “gelata” ancora una volta. “Siamo assolutamente soddisfatti di questo andamento che è positivo ormai da due anni. Ma ovviamente il nostro obiettivo è quello di continuare e di migliorare, perché questi risultati non bastano”. Sono le parole di Maria Teresa Bellucci, vice ministro al Lavoro. “Penso sempre alle tante donne che oggi maggiormente sono incluse nel mercato del lavoro: abbiamo superato il 53%, ma penso sempre al 47% di donne che ancora non hanno la possibilità liberamente di scegliere di lavorare e questo quindi è un problema”. Per questo il governo è sul pezzo: “intendiamo continuare ad attivare tutte le iniziative possibili, comprese quelle che stiamo inserendo in legge di bilancio, per poter promuovere una piena occupazione lavorativa e quindi un benessere delle persone, delle famiglie e delle donne”.
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