Un cittadino americano trovato giovedì nei sobborghi di Damasco ha dichiarato di essere stato detenuto dopo essere entrato a piedi nel Paese sette mesi fa durante un pellegrinaggio cristiano.
L’uomo è stato successivamente identificato come Travis Pete Timmerman, 29 anni, originario del Missouri, visto l’ultima volta a Budapest, capitale dell’Ungheria, alla fine di maggio.
Timmerman sembra essere tra le migliaia di persone rilasciate dalle famigerate prigioni siriane dopo che i ribelli hanno raggiunto la capitale durante il fine settimana, rovesciando il presidente Bashar al-Assad e ponendo fine al dominio della sua famiglia durato 54 anni.
Quando giovedì è emerso un video di Timmerman online, alcuni inizialmente lo hanno scambiato per Austin Tice, un giornalista americano scomparso in Siria 12 anni fa. Nel filmato si vede un gruppo di uomini indicare un uomo pallido, con la barba, dall’aspetto provato e sdraiato a terra, identificandolo come “un giornalista americano”.
Nel video, Timmerman appare sdraiato su un materasso sotto una coperta, in quella che sembra essere una casa privata. Gli uomini presenti affermano che è trattato bene e che sarà riportato a casa in sicurezza.
Non sono giunti commenti immediati da parte dei funzionari statunitensi che accompagnano il segretario di Stato Antony Blinken in Giordania.
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