PAVIA
L’agevole vittoria sui giovani varesini del Campus (terza nelle ultime 4 partite) consente alla Scotti di guardare con fiducia ai tre prossimi incontri prima della pausa natalizia - contro Borgomanero, Genova e Gallarate –, che potrebbero dare un’ulteriore spinta alla classifica dei pavesi, ora terzi a - 2 dal secondo posto.
«Il successo su Varese dimostra che abbiamo capito cosa dobbiamo fare d’ora in avanti – afferma Vuk Bogunovic, 20 anni, protagonista dell’ennesima doppia doppia stagionale, con 18 punti e 11 rimbalzi – abbiamo giocato di squadra, ci vogliamo bene dentro e fuori dal campo e questa armonia è importante per dare una svolta al campionato». L’unico che appare un po’ in disparte è Edoardo Ronca, guardia con tecnica e fisico, ma che ha giocato troppo per sé nel big match perso con la capolista Oleggio, mentre col Campus è rimasto in panchina tutto il tempo, ufficialmente per un problema alla caviglia. Se Totò Genovese, pure lui fermo per infortunio e che gli sedeva accanto in panca, ha in qualche modo partecipato dando entusiasmo ai compagni, Ronca, lo hanno visto tutti, è stato poco partecipe. Il suo destino, a questo punto, verrà deciso nei prossimi giorni, non è da escludere un taglio. Intanto occorre pensare alla sfida di domenica prossima al PalaRavizza con il College, con la vittoria d’obbligo per pareggiare la sconfitta dell’andata e conquistare due punti che potrebbero essere importanti per la seconda fase dei play in, visto che entrambe le formazioni aspirano ad arrivare tra le prime quattro. Poi la trasferta di mercoledì 18 a Genova (palla a due ore 20.20), rinviata di una settimana su richiesta della società ligure e domenica 22 dicembre giocherà altra partita decisiva contro Gallarate. «Io lavoro tanto e i compagni mi aiutano per diventare un giocatore e un uomo migliore – chiude Bogunovic – da queste recenti vittorie abbiamo ricevuto un’iniezione di fiducia che sarà utile per le prossime sfide. Con Borgomanero dobbiamo vincere. Abbiamo una settimana di tempo per preparare la partita nel modo migliore».Maurizio Scorbati
