È una mostra che parte da un libro, così da rafforzare la visione culturale della libreria. Siamo alla Tarantola di Udine e incontriamo ex voto d’argento a forma di cuore, passerotti finemente disegnati trafitti nel petto da una enigmatica chiave, oppure abiti da sposa e mobili “di casa” che aprono le ante per mostrare una oggettistica carica di valori distanti da ciò per cui sono stati fatti, dal loro uso corrente, dal loro significato primo.
Escono dal “bestiario”, il volume (pubblicato da Mimesis) della scrittrice e artista Francesca Martinelli che con dinamica “ostinata e contraria” azzarda. Azzarda il fantastico, quanto il malinconico, abilita la disarmonia e il caos a discapito di un convenzionale e precostituito ordine o, come lei meglio dice, “un ordine di diritto”. Germina allora un mondo che accoglie la rottura, fa proprio il disordine, ama le cose fuori posto “come le ortiche a colazione”.
Brillante allieva dell’Istituto d’Arte di Udine e ora insegnante d’arte e artista, nella mostra alla libreria Tarantola Martinelli riunisce i suoi lavori nel titolo “Bestiario-cosmogonia della disarmonia”.
A promuovere l’esposizione che si inaugura giovedì 12 dicembre alle18.30, è l’associazione Artèsello, nata per valorizzare l’istituto d’arte, ora liceo artistico, attraverso le persone che lo frequentano, che lo hanno frequentato, insegnanti, studenti, operatori del mondo della scuola che in ogni modo, con il loro impegno, hanno costruito “Il Sello”.
