I colleghi lo stavano aspettando per iniziare le consegne. Ma Salah Eddine Cancian, 25enne residente a Spilimbergo, al lavoro, martedì 10 dicembre, non è mai arrivato. Il giovane è rimasto vittima di un incidente stradale che gli è costato la vita. L’ennesima tragedia accaduta lungo la Cimpello Sequals.
Salah era uscito di casa intorno alle 2.20. Raggiunta la strada regionale, all’altezza di Domanins, per cause da accertare ha perso il controllo dell’auto schiantandosi contro un albero.
La chiamata al 112, tuttavia, arriverà da un passante solo intorno alle 5, circa tre ore dopo l’incidente. Una volta sul posto, i soccorritori si sono trovati di fronte a un cumulo di lamiere e al giovane ormai privo di vita.
Da chiarire ora se nel lungo lasso di tempo tra l’incidente e la chiamata al 112 siano passati altri veicoli e, soprattutto, se il giovane fosse già deceduto a seguito dell’impatto oppure se a rivelarsi fatale sia stato il fattore tempo.
Al momento sono solo ipotesi, che dovranno essere chiarite dagli inquirenti. Nel frattempo, il pubblico ministero Federica Urban ha aperto un fascicolo sul caso e disposto l’autopsia sul corpo del giovane.
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Stando alle prime informazioni raccolte si è trattato di una fuoriuscita autonoma. Per cause in corso di accertamento il giovane avrebbe perso il controllo della sua Volkswagen Golf che, dopo aver invaso la corsia di marcia opposta, è finita sul fossato a bordo strada, schiantandosi contro un albero. L’incidente non ha coinvolto altri mezzi. A lanciare l’allarme al numero unico per le emergenze 112, come detto, un automobilista di passaggio.
All’arrivo dei soccorsi per il 25enne non c’è stato nulla da fare. Nonostante i vari tentativi di salvarlo, ai sanitari non è rimasto altro da fare che dichiararne il decesso, dovuto alle gravi ferite riportate. Se la causa sia legata a un colpo di sonno, un malore, o un attimo di distrazione, spetterà agli inquirenti stabilirlo una volta terminate le indagini. Ricevuta la richiesta di aiuto, la Sores ha inviato sul posto l’elisoccorso e il personale dell’ambulanza e dell’automedica. Intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Meduno, supportati dal radiomobile di Pordenone, per tutti i rilievi del caso.
Il mezzo è stato sequestrato e recuperato dal soccorso stradale Sovran. La salma è stata trasportata in ospedale a Spilimbergo a disposizione dell’autorità giudiziaria. In corso le indagini per fare piena luce sull’accaduto.
