Il comitato esecutivo del Cio ha designato il progetto Dolomiti Valtellina come sede preferenziale per i Giochi Olimpici giovanili invernali del 2028.
l progetto Dolomiti Valtellina 2028 sfrutta le infrastrutture e l'esperienza delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, garantendo così un'edizione interamente basata su impianti esistenti suddivisi in tre cluster: Valtellina, Trentino e Cortina d'Ampezzo. Un approccio strategico che riduce al minimo l'impatto ambientale, massimizzando al contempo i benefici economici e sociali per i territori ospitanti.
«Il pieno sostegno del Governo nazionale, unito alla dedizione dei nostri partner regionali e locali, è stato un elemento fondamentale del nostro successo. Questo sforzo collettivo riflette la passione dell'Italia per lo sport e la sua capacità di organizzare eventi di livello mondiale con un'eredità duratura», ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò.
La proposta, guidata dal Coni in collaborazione con le regioni Lombardia, Veneto e la Provincia Autonoma di Trento, ha ottenuto il pieno e incondizionato supporto da tutti i livelli di governo. Un approccio collaborativo che è determinante per dimostrare la prontezza dell'Italia a ospitare un'edizione dei Giochi innovativa, inclusiva e sostenibile.
Karl Stoss, presidente della future Host Commission del Cio, sottolinea come «la vision di Dolomiti Valtellina 2028 incarna i valori dei Giochi Olimpici Giovanili: sostenibilità, inclusione ed empowerment, rafforzando inoltre la posizione del nord Italia come destinazione internazionale di eccellenza per gli sport invernali».
La Future Host Commission Cio sta completando la revisione della proposta e, se tutti i requisiti saranno soddisfatti, il progetto verrà formalmente presentato per l’elezione nella Sessione Cio che si terrà nel gennaio 2025.
