Chi ha detto che la bellezza sia solo da ammirare? Da oggi a Miramare la si può toccare con mano, sentendola sotto i polpastrelli. Il castello e il suo parco diventano ancora più accessibili grazie a una guida tattile destinata ai bambini e leggibile dai non vedenti. Il libro, scritto in Braille e con le figure in rilievo, permetterà una piena fruizione anche a chi rischiava di perdersi parte della meraviglia che la dimora asburgica suscita nei visitatori, sempre più numerosi.
[[ge:gnn:ilpiccolo:14859463]]
Oltre 365 mila i biglietti venduti da inizio anno: 22 mila in più del precedente e più di un milione di accessi al parco. Nonostante i disagi causati dalle mareggiate, che avevano eroso parte del parcheggio riservato ai pullman turistici. L’emergenza è rientrata a fine estate, grazie alla riasfaltatura e adesso le visite di scolaresche, crocieristi e comitive sono tornate di nuovo agevoli. Ora un’altra importante novità: la guida tattile.
[[ge:gnn:ilpiccolo:14859610]]
Si tratta di un progetto innovativo: pochissimi musei in Italia possono vantare una pubblicazione di questo tipo. La guida è stata presentata nella Sala del Trono, dalla direttrice Andreina Contessa. E la scelta è tutt’altro che casuale: il 3 dicembre, infatti, si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Un chiaro segnale dell’attenzione dedicata al tema. Prova ne è anche il percorso di pannelli tattili, dotati di didascalie in Braille, planimetrie in rilievo e texture per garantire una piena fruizione dei giardini.
[[ge:gnn:ilpiccolo:14859611]]
A Miramare, l’inclusione è una delle priorità. Rendere il sito accessibile a tutti, senza discriminazioni, andando incontro alle difficoltà motorie o cognitive dei fruitori, è da tempo un imperativo categorico, come ha sottolineato la direttrice: «Stiamo lavorando da anni per renderlo pienamente accessibile, facendo cadere una dopo l’altra le barriere architettoniche e cognitive».
La guida “Una giornata con gli arciduchi” è un passo importante e innovativo, frutto della collaborazione tra il Museo del castello, DieciOcchi e la storica azienda triestina Saul Sadoch, che ha finanziato il progetto. Basta sfogliare il libro, dalla copertina cartonata, per rendersi conto della cura riversata in ogni dettaglio: dai testi alle illustrazioni stilizzate di Massimiliano d’Asburgo e Carlotta, accompagnati dal cagnolino Pay, mascotte del castello.
Personaggi da accarezzare, nel vero senso della parola: anche le sagome infatti sono in rilievo così da essere “lette” dagli ipovedenti.
«Ogni parola è stata scelta con cura, descrivendo anche i rumori e i profumi, in modo da stimolare l’immaginazione sensoriale - spiegano i responsabili del progetto editoriale DieciOcchi Tactile Book - e in questo può arricchire l’esperienza di visita dei normovedenti, attivando i loro cinque sensi».
Ecco allora che lo scricchiolio dei pavimenti, il fruscìo dei tendaggi, il profumo delle aiuole fiorite diventano parte integrante del racconto del luogo. L’intenzione è di farne anche un audiolibro, attingendo dai contributi del 5x1000.
Nel parco è possibile persino riconoscere i diversi alberi toccando i pannelli in rilievo che riproducono la trama del tronco, le foglie, i frutti. «L’auspicio è che altri musei seguano la strada tracciata da Miramare» concludono i realizzatori della guida tattile.
«È una grande iniziativa - commenta Maurizio Pessato, vicepresidente della consulta regionale per i disabili, presente all’inaugurazione -. Senza accessibilità non ci può essere inclusione». «Siamo lieti di aver supportato l’iniziativa - aggiunge l’imprenditore Paolo Sadoch, che di recente ha festeggiato i 110 anni dell’azienda di famiglia -. Vuole essere un segno di riconoscenza verso la città».
Guida e pannelli tattili si inseriscono in un percorso di accessibilità e inclusione partito da lontano.
Negli ultimi anni sono state aperte al pubblico nuove zone del parco prima e installate rampe. Un’altra tappa decisiva è stata l’ascensore nel castello, posizionato nel 2019 sfruttando l’antico montavivande. Una svolta che ha permesso l’accesso anche alle persone in sedia a rotelle. Ora la bellezza di Miramare può essere ammirata anche con le dita. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA