GASPORT - Giovanni Carnevali , amministratore delegato del Sassuolo , ha rilasciato un'intervista all'edizione odierna del quotidiano e tra i vari temi trattati si è soffermato sull'interesse della Roma nei suoi confronti. Ecco le sue parole.
Giochiamo a "vero o falso". L'ha cercata la Roma?
«Falso. Ho letto e sentito certe voci e naturalmente l'eventuale interessamento mi fa piacere. Ma non sono abituato a riflettere su cose che non esistono. Se mai dovessi essere contattato, ci penserei».
Ma dopo tanti anni non ha voglia di un grande club?
«Lo sa che per me il Sassuolo è un grande club. E soprattutto ha una grande proprietà.
Chiunque ha l'ambizione di far parte di una delle società più importanti. Però per me non conta tanto dove lavori, ma come. Cioè il modo in cui la proprietà intende il tuo ruolo e te lo lascia svolgere».
Nel calcio dei fondi, delle proprietà sempre più straniere e degli algoritmi, c'è ancora spazio per i manager come Carnevali?
«lo sono un uomo di calcio, della vecchia scuola. Ho una visione ampia: campo e scrivania.
E potrei serenamente lavorare con un fondo. Il problema di tante società è che si affidano a uomini non di calcio».