Quattro negozi, un ufficio e nove lotti di magazzino in città. E ancora, undici garage, due porzioni di casa e due appartamenti in provincia. La si può chiamare certamente maxi-asta, e maxi è anche il corrispettivo che Ater conta di ricavare: quasi 900 mila euro. L’ente territoriale per l’edilizia residenziale ha previsto, con tre distinti avvisi, un’asta ad evidenza pubblica per il prossimo 19 dicembre. Vengono ceduti, in particolare, «immobili non essenziali all’esercizio delle funzioni istituzionali»: una lista di strutture da poter vendere era stata realizzata nell’agosto 2022 e di fatto questa nuova asta conferma gli intenti dell’ente.
Nell’avviso di Ater gran parte dei beni in via di cessione si trovano a Padova. Ci sono innanzitutto quattro negozi: quello dal valore maggiore, 119 mila euro, è in zona Cave, in via Curie: negozio al piano terra, cortile in comune, posto auto, un’unità costruita su area comunale che sarà quindi ceduta in diritto di superficie.
Gli altri negozi sono in via Crescente, via Temanza e via Muzio Girolamo. All’asta anche un ufficio in via Maroncelli: leggendo la scheda descrittiva, si apprende che l’immobile «si sviluppa interamente al piano terra ed è composto da: spazio ad uso ufficio, disimpegno e bagno». Prezzo base: 65 mila euro.
Sono quindi catalogate come “magazzini” le nove unità in vendita in via Giordano Bruno, geograficamente forse il pezzo più “ghiotto” dell’asta del 19 dicembre: ogni unità in vendita su questa via è finestrata e «si sviluppa interamente al piano primo sottostrada su stabile condominiale». Qui i prezzi vanno dai 41.500 ai 18.500 euro.
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Si passa poi in provincia. In vendita ci sono ben undici garage in via Rovigana a Monselice, praticamente davanti all’ex ospedale. Costo: 5 mila euro per ogni garage, tutti posti al piano interrato, «su autorimessa comune con accesso dall’esterno mediante rampa carraia e scale pedonali, dall’interno mediante vano scala provvisto di ascensore».
Sul fronte degli alloggi, sono quattro le possibilità offerte da Ater, tutte concentrate nella Bassa padovana: due porzioni di casa a Villa Estense (due logge, ingresso, soggiorno, cucina, disimpegno, due ripostigli, un bagno, due camere e un poggiolo, tutto per 50 mila euro) e Megliadino San Vitale (ingresso, soggiorno, area pranzo, cucinino, due bagni, due camere e un ripostiglio per 42.500 euro); due appartamenti dagli spazi più ampi in via della Campanella a Montagnana, del costo di circa 72 mila euro l’uno.
Al netto dei possibili ribassi – o delle voci che andranno deserte – Ater stima di ricavare poco meno di 895 mila euro.
