VIGEVANO. Massimo Ranieri torna con un nuovo spettacolo, un altro viaggio tra canto, recitazione, brani cult, sketch divertenti e racconti inediti, per stupire ancora il pubblico con le grandi melodie senza tempo, i suoi brani più celebri e l’incanto affabulatorio della sua interpretazione. Il cantante, attore, conduttore televisivo 73enne (che in una recente intervista ha rivelato d’aver trovato l’amore) porterà al PalaElachem di Vigevano la versione teatrale di “Tutti i sogni ancora in volo”, varietà musicale andato in onda lo scorso anno su Rai 1.
Un grande show, quello in programma mercoledì 4 dicembre alle ore 21 al palazzetto dello sport della città ducale (biglietti ancora disponibili in prevendita su Ticketone, da 34,50 a 92 euro più commissioni: è il recupero dello show cancellato per maltempo a settembre) che rivelerà le tante anime dell’artista napoletano. Uno spettacolo televisivo che prendeva il titolo, a sua volta, dall’omonimo album di inediti, come il precedente prodotto dal grande Gino Vannelli, con brani di Ivano Fossati, Pacifico, Gianni Togni e Giuliano Sangiorgi, uscito nel 2022.
Dunque, mercoledì l'artista, accompagnato dai suoi musicisti, proporrà i successi del suo repertorio, compresa “Lettera di là dal mare”, premio della critica a Sanremo 2022, e le immancabili canzoni napoletane come “Tu vuo’ fa l’americano”. Un cantante dal respiro davvero internazionale come dimostrano i recenti concerti in Australia, due a Melbourne e uno a Sidney, per la prima volta all'Opera House.
D’altronde con più di quattordici milioni di dischi, è tra gli artisti italiani che hanno venduto di più nel mondo. Durante la sua carriera ha pubblicato 31 album (di cui 23 in studio, 4 dal vivo e 4 raccolte) e 36 singoli. I dischi di Massimo Ranieri sono stati pubblicati in diversi paesi del mondo, tra cui Austria, Germania, Spagna, Svizzera Francia, Grecia e Giappone e consistono in 31 album in studio, 7 album dal vivo, 4 colonne sonore, 20 raccolte e 37 singoli. Sono 18 gli album di Ranieri stampati anche fuori dall'Italia, prevalentemente in lingua spagnola, mentre sono 17 i singoli. Pubblicate in altri paesi anche numerose raccolte.
Massimo Ranieri, pseudonimo di Giovanni Calone, nasce il 3 maggio 1951 a Napoli, quinto degli otto figli di Giuseppina Amabile (deceduta a 92 anni nel gennaio 2017) e Umberto Calone, e cresce nel Pallonetto di Santa Lucia, zona popolare dell'elegante quartiere partenopeo di San Ferdinando. Fin da piccolo svolge vari lavori: garzone di panettiere, fattorino, ragazzo di bottega, commesso, barista e intrattenitore nelle cerimonie.
Nel 1964, a soli 13 anni, con lo pseudonimo di Gianni Rock, incide il suo primo disco e sbarca a New York in tournèe come spalla di Sergio Bruni. Due anni dopo la svolta che lo porterà a scegliere inizialmente il nome di Ranieri, che solo nel 1968 verrà accompagnato dal nome Massimo. Quell'anno Canzonissima si chiama Scala Reale e un quindicenne Ranieri canta “L'amore è una cosa meravigliosa”. —