Trieste e il Friuli Venezia Giulia saranno interessati tra dicembre e gennaio dall’immissione di «diverse decine di unità di forze di polizia, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, che stanno uscendo dai corsi. Quindi sicuramente dedicheremo un’attenzione rinnovata anche a questi problemi».
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Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, sabato alla cerimonia per i 70 anni dell’Unione degli Istriani, entrando nel merito delle dinamiche cittadine e dei crescenti episodi di criminalità e microcriminalità avvenuti a Trieste: «C’è grande attenzione - ha detto il ministro -. Ogni volta che mi intrattengo qui a Trieste nelle riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, vedo che ci sono grande attenzione da parte delle forze di polizia e delle autorità preposte e una buona collaborazione con il sindaco e l’autorità regionale».
Nel frattempo sul territorio continuano i controlli da parte delle forze dell’ordine. Nella serata di venerdì la Questura ha predisposto un servizio straordinario di controllo del territorio, in relazione alla necessità di sorvegliare le aree del centro città e della periferia connotate da particolari condizioni di degrado urbano, al fine di prevenire condotte illegali, in special modo riferite al consumo di sostanze stupefacenti, all’abuso di alcolici e alla vandalizzazione degli spazi pubblici.
Il servizio ha interessato in particolare largo Barriera, piazza Garibaldi, piazza del Perugino, campo San Giacomo, Borgo San Sergio e via Valmaura.
Controlli sul Carso
Sono stati effettuati anche posti di controllo mirati sull’altopiano carsico, a Prosecco e Padriciano, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine - altamente specializzato nella vigilanza del territorio al fine di prevenire e contrastare i fenomeni criminosi - che, di recente, è stato interessato da furti commessi nelle abitazioni.
Analogo dispositivo era stato messo in campo il 23 novembre, proprio al fine di condurre sistematiche operazioni volte a rafforzare la presenza delle forze di Polizia nelle zone caratterizzate da più alto tasso criminoso. Nel corso dei due ultimi servizi la Polizia di Stato ha identificato circa 230 persone, di cui 63 stranieri, ha controllato un centinaio di veicoli e verificato 27 esercizi pubblici, sia dal punto di vista della regolarità amministrativa che della posizione della clientela all’interno.
I servizi proseguiranno settimanalmente, per prevenire qualsiasi forma di illegalità ed assicurare prossimità alla cittadinanza. —
