Ha ucciso sua moglie avvelenando i frullati con un collirio e del veleno. Ma non è tutto, perché nuove accuse sono emerse contro James Craig, 46enne dentista del Colorado e padre di sei figli. In carcere avrebbe infatti cercato di convincere un altro detennuto a uccidere un agente della polizia di Aurora che sta indagando sul suo caso. Le nuove accuse sono di istigazione all’omicidio e istigazione alla falsa testimonianza.
L’arresto di Craig, che dovrà presentarsi in tribunale il prossimo 16 dicembre, risale al marzo 2023: l’accusa è di omicidio di primo grado per avere ucciso sua moglie somministrandole una dose letale di cianuro di potassio che versava nei frullati proteici di lei. Angela Craig, 43 anni, è morta proprio a causa di un avvelenamento da cianuro e tetrahydrozoline, quest’ultima una sostanza contenuta nei colliri da banco. La coppia era sposata da 23 anni e aveva sei figli. Il primo malore della 43enne lo scorso 6 marzo, dopo aver bevuto un frullato. Da lì, diverse visite in ospedale fino alla morte, il 19 marzo. Negli ultimi giorni in vita, Angela aveva iniziato a sospettare del marito e lo si è appreso dai messaggi telefonici che i due si erano scambiati.
E sempre dal carcere – scrive il Daily Mail – James Craig avrebbe cercato di convincere una delle sue figlie a distruggere prove e avrebbe chiesto a un detenuto di piazzare, una volta in libertà, dei falsi diari a casa sua in modo da fare credere che la moglie Angela si fosse suicidata. Il detenuto ha però avvisato subito Bobbi Olson, capo delle indagini.
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