“E’ venuto il momento della mia vita in cui devo fare sintesi”. Con queste parole ha salutato gli amici Giuseppe Sorge, spentosi mercoledì a Conegliano a 91 anni. Era socio di Telebelluno, di cui per un breve periodo negli anni Novanta, dopo la rinascita dell’emittente, è stato presidente. Nato a Gorizia il 24 ottobre 1933, ha dedicato con grande impegno la sua vita alla storia del Bellunese e della montagna. Ha collaborato con Bepi Pellegrinon, editore di Nuovi Sentieri, partecipando con numerosi testi alla “Rivista Bellunese”. Il primo dei suoi libri lo ha dedicato a Caprile. Ha lavorato anche con don Sergio Sacco per la rivista “Dolomiti”.
C’è poi l’impegno nelle istituzioni. Giovanissimo è stato segretario comunale a Taibon, ad Alleghe, vice a Belluno, segretario a Conegliano e infine a Treviso negli anni della giunta Gentilini. È stato pure Giudice di Pace al Tribunale di Treviso. E negli anni ‘80 fu presidente del Circolo Culturale dell’Amicizia, oggi Circolo Cultura e Stampa Bellunese. Il cui presidente Luigino Boito lo ricorda così: «Personaggio di grande cultura, cattolicissimo, nell’ultimo periodo si era dedicato alla storia della Resistenza Bellunese, raccogliendo diverse testimonianze dal vivo e dagli archivi parrocchiali».