Una ventina di giorni fa si era reso protagonista di una rapina impropria all’Eurospar di via Scalo Nuovo, a Udine. Dopo essere stato arrestato dai carabinieri era stato rimesso in libertà al termine dell’udienza di convalida, in attesa del processo.
Giovedì 28 novembre il trentanovenne Omos Courage Eboh, cittadino nigeriano senza fissa dimora in Italia, è stato condannato dal giudice del tribunale di Udine Daniele Faleschini Barnaba. All’uomo, difeso dall’avvocato Carlo Serbelloni, sono stati inflitti 2 anni e 4 mesi di reclusione, oltre a una multa da 412 euro.
Eboh, lo scorso 11 novembre, era entrato nel market di via Scalo Nuovo assieme a una donna, riempiendo lo zaino di generi alimentari per un valore di 57 euro. Scoperti dagli addetti del punto vendita, prima dell’uscita gli era stato chiesto di vuotare lo zaino e di pagare i prodotti. Ma i due, ignorando la richiesta, avevano tentato di allontanarsi dal negozio e, per farlo, il trentanovenne non aveva esitato a spintonare il commesso che cercava di fermarlo.
Per questo, una volta rintracciato dai carabinieri della stazione di Udine Est, era stato arrestato con l’accusa di rapina impropria. La sua compagna, invece, se l’era cavata con un deferimento a piede libero. «Mi riservo di fare appello dopo aver letto le motivazioni - ha detto Serbelloni -. Ritengo eccessiva la pena prevista dal nostro ordinamento per questo tipo di reato».