Si infrange ad Istanbul l’imbattibilità stagionale delle squadre della Serie A1 Tigotà nelle coppe europee. Nella terza giornata della Pool C di CEV Champions League, sono le turche del VakifBank a trionfare nel big match contro la Numia Vero Volley Milano. Dopo i successi contro FC Porto e Calcit Kamnik, la formazione di coach Lavarini, infatti, si è arresa in tre set (25-19; 25-18; 25-17) alla squadra guidata da coach Guidetti. Le meneghine, prive di Orro e Marinova, hanno faticato a essere incisive in attacco e a trovare continuità a muro, trovando invece di fronte una squadra attenta in ricezione, anche per merito di Caterina Bosetti (60% di positività), e solida a muro (12 di squadra, 4 dalla cinese Yuan).
In avvio di match, il VakifBank si è subito portato al comando, ma Milano è stata brava a rimanere in scia e ristabilire la parità, seguita però dal cambio di ritmo delle padrone di casa, che si sono aggiudicate con due muri consecutivi il set. Il secondo parziale è iniziato in equilibrio, ma il VakifBank ha accelerato a metà parziale, sfruttando una serie di break decisivi per chiudere 25-18 contro una Milano combattiva ma poco incisiva nei momenti chiave. Nella terza frazione, Vero Volley è partita forte, ma il VakifBank ha nuovamente recuperato rapidamente, allungando nel finale grazie al turno in battuta di una letale Van Ryk (13 punti) e chiudendo set (25-17) e incontro. MVP della partita Marina Markova, 18 punti a referto e letteralmente imprendibile, mentre tra le fila meneghine la top scorer è stata Paola Egonu con 14 punti, seguita da Myriam Sylla con 12, probabilmente la migliore in campo delle sue.
