Red Bull 330, Ferrari 270, McLaren 237. Sembra ormai un lontano ricordo, ma era questa la situazione nella classifica generale del Mondiale costruttori al termine del Gran Premio di Spagna 2024, decimo appuntamento stagionale della Formula Uno. Cinque mesi più tardi lo scenario è diametralmente opposto, con la squadra di Woking che guida il campionato a +24 sulla Rossa e a +53 sul Drink Team quando mancano due gare alla fine.
A questo punto la tavola è apparecchiata per la volata conclusiva tra McLaren e Ferrari, mentre Red Bull sembra ormai definitivamente fuori dai giochi a meno di clamorosi colpi di scena. La Scuderia di Maranello ha poco margine d’errore e deve rasentare la perfezione tra Lusail e Abu Dhabi, sperando nel frattempo che il team papaya continui a lasciare per strada punti pesanti.
Il testa a testa per il titolo costruttori verrà influenzato con ogni probabilità dalla presenza nelle posizioni di vertice da parte del Campione del Mondo Max Verstappen (nonostante abbia festeggiato a Las Vegas il suo quarto sigillo iridato) e della coppia Mercedes composta da George Russell e Lewis Hamilton, che ha dominato la scena sulla Strip facendo uno-due davanti alle Rosse.
In base a come saranno disposti i vari Charles Leclerc, Lando Norris, Carlos Sainz e Oscar Piastri, le Red Bull (almeno quella di Max) e le Frecce d’Argento hanno le carte in regola per diventare sempre più arbitri involontari di questo duello togliendo magari punti determinanti a una compagine o all’altra. Già a Las Vegas, per esempio, l’exploit Mercedes ha sottratto potenzialmente almeno una decina di punti al Cavallino mentre Verstappen si è inserito tra le Ferrari e le MCL38.