Ben 14 le partite disputate nella lunga notte NBA andata in scena sui parquet a stelle e strisce. La carrellata è particolarmente lunga anche perché la programmazione della lega professionistica americana ha reso la prossima notte totalmente priva di incontri.
La miglior performance tra quelle individuali viste in giornata, a livello realizzativo, ce l’ha James Harden, che trascina i Los Angeles Clippers (12-8) al successo per 96-121 contro i Washington Wizards (2-15) ormai in caduta libera. Per la barba più nota della lega 43 punti; 18 e 16 rimbalzi per Ivica Zubac, dall’altra parte 17 di Malcolm Brogdon e Jonas Valanciunas. Anche gli Houston Rockets (14-6), sebbene al supplementare, superano una franchigia in chiarissima crisi, i Philadelphia 76ers (3-14): 115-122 il finale con 41 di Jalen Green e 22 con 14 rimbalzi di Alperen Sengun a controbattere i 39 con 10 assist di Tyrese Maxey.
Per gli Orlando Magic (13-7) bel 133-119 sui Chicago Bulls (8-12): continua a mancare Paolo Banchero, mai segnali dagli altri sono buoni eccome, a partire dai 31 di Jalen Suggs. Per i Bulls 21 di Ayo Dosunmu. Gli Indiana Pacers (9-10) non fanno passare i Portland Trail Blazers (7-12). 121-114 il finale con tris di uomini oltre i 20 punti: Pascal Siakam (29), Tyrese Haliburton (28 e 10 assist) e Bennedict Mathurin (24 e 10 rimbalzi); per i Blazers 30 di Anfernee Simons.
Per la seconda volta in stagione cadono i Cleveland Cavaliers (17-2): a riuscire nell’impresa sono gli Atlanta Hawks (8-11), che vincono 124-135 con una grande seconda metà di gara e un magnifico Trae Young da 20 punti e 22 assist ad aiutare Jalen Johnson (22-9-7). Per i Cavs non bastano i 30 di Donovan Mitchell e i 22 con 12 rimbalzi di Evan Mobley. Molto più a basso punteggio, e con un finale da thriller, il confronto tra Charlotte Hornets (6-12) e Miami Heat (8-8): alla fine gli Hornets, dopo aver quasi ripreso 20 punti di ritardo, vengono traditi dai liberi di Cody Martin e, nonostante i 32 con 10 rimbalzi di LaMelo Ball, devono veder trionfare per 94-98 gli ospiti con 27 di Tyler Herro, 22 di Duncan Robinson e un Bam Adebayo da 8-10-10.
I Dallas Mavericks (11-8) approfittano di un’ottima serata contro i New York Knicks (10-8) e vincono per 129-114. Il tutto anche senza Luka Doncic, ma con il quintetto in doppia cifra e, oltre a Naji Marshall (24), Kyrie Irving (23) e Quentin Grimes (21), anche Spencer Dinwiddie (21) oltre quota 20 punti pur se dalla panchina. Per i Knicks inutili i 37 di Jalen Brunson e i 25 di Karl-Anthony Towns. Marcia trionfale per i Toronto Raptors (5-14) sui New Orleans Pelicans (4-15): 93-119 con 24 punti sia di Ochai Agbaji che, dalla panchina, di Jamison Battle (ma anche 22 e 11 assist di RJ Barrett); per i Pelicans 19 punti di CJ McCollum.
Le cattive notizie, per i Detroit Pistons (8-12), arrivano dalla sconfitta per 131-111 contro i Memphis Grizzlies (12-7), nonché dal fatto che Marcus Smart s’inventi una serata da 25 punti dalla panchina, e inoltre dal fatto che il quintetto gira a vuoto. Dalla panchina, però, arrivano i 22 di Marcus Sasser e soprattutto i 18 del miglior Simone Fontecchio della stagione, che resta in campo 21’56” e tira con 7/9 dal campo. Vincono i Sacramento Kings (9-10) sui Minnesota Timberwolves (8-10) per 104-115: 27 punti a testa per Domantas Sabonis (con 12 rimbalzi e 5 assist) e Malik Monk (con 8 e 9), nonché 26 per De’Aaron Fox da una parte; dall’altra 29 di Anthony Edwards.
Sesta tripla doppia in stagione e numero 118 in totale per LeBron James, che nella vittoria dei Los Angeles Lakers (11-7) sui San Antonio Spurs (10-9) per 101-119 manda a bersaglio 16 punti, 10 rimbalzi e 11 assist; top scorer è Dalton Knecht con 20 punti. Nonostante i propri 20 con 10 rimbalzi, tira male Victor Wembanyama (9/20).I Denver Nuggets (10-7) vincono in trasferta sugli Utah Jazz (4-14) per 103-122, sfruttando i 30 con 10 rimbalzi di Nikola Jokic contro i 26 di Collin Sexton.
I Phoenix Suns (10-8) sono costretti a cedere ai Brooklyn Nets (9-10) per 117-127: ai 31 punti di Devin Booker e ai 30 di Kevin Durant rispondono i 30 dalla panchina di Tyrese Martin e i 29 di Dennis Schroder. Infine, vincono di misura gli Oklahoma City Thunder (14-4) sui Golden State Warriors): nel 101-105 ci sono i 35 punti di Shai Gilgeous-Alexander a contrastare i 19 di Jonathan Kuminga in una casa Warriors priva di Steph Curry.
Washington Wizards-Los Angeles Clippers 96-121
Philadelphia 76ers-Houston Rockets 115-122 dts
Orlando Magic-Chicago Bulls 133-119
Indiana Pacers-Portland Trail Blazers 121-114
Cleveland Cavaliers-Atlanta Hawks 124-135
Charlotte Hornets-Miami Heat 94-98
Dallas Mavericks-New York Knicks 129-114
New Orleans Pelicans-Toronto Raptors 93-119
Minnesota Timberwolves-Sacramento Kings 104-115
Memphis Grizzlies-Detroit Pistons 131-111
San Antonio Spurs-Los Angeles Lakers 101-119
Utah Jazz-Denver Nuggets 103-122
Phoenix Suns-Brooklyn Nets 117-127
Golden State Warriors-Oklahoma City Thunder 101-115