Un intervento concluso, due in dirittura d’arrivo, gli altri che procedono secondo cronoprogramma. Questa la situazione dei nove progetti Pnrr di edilizia scolastica avviati dalla Provincia per un valore complessivo di circa 40 milioni di euro.
Gli interventi sono stati avviati tutti tra il 2023 e la primavera 2024 e hanno come orizzonte finale il 2026. «Al termine dei lavori consegneremo alla comunità scolastica edifici più sicuri, accoglienti e anche energeticamente più sostenibili» commenta il consigliere provinciale delegato in materia, Marzio Sovilla, che nei giorni scorsi ha fatto il punto della situazione dei cantieri.
Belluno
Nel capoluogo sono due i cantieri Pnrr in corso. All’Iti Segato è cominciata la fase 3 dell’intervento di demolizione e ricostruzione dell’edificio che si affaccia su Piazza Piloni. La prima fase è stata quella della progettazione e della gestione delle interferenze dei sottoservizi (con spostamento anche di una cabina Enel), preliminare alla fase due, quella della demolizione. Ora sono in fase conclusiva le installazioni dei micropali a sostegno del nuovo edificio, che sarà energeticamente indipendente dal resto dell’impianto esistente e sarà ad altissima efficienza energetica, a impatto quasi zero (nZEB), grazie a un impianto fotovoltaico sul tetto. La struttura di nuova edificazione si svilupperà su quattro livelli: ci sarà un piano interrato al cui interno è prevista una sala riunioni; al piano terra, oltre all’ingresso, ci saranno gli spazi per segreteria e bidelleria; e sui restanti tre piani verranno allestite le aule. Il valore complessivo dell’intervento si aggira sugli 8 milioni di euro. «Il cantiere procede senza intoppi, anche grazie alla professionalità della ditta Terna che sta lavorando molto bene» spiega il consigliere Sovilla. «La mitigazione delle interferenze tra lavori e didattica sta funzionando bene». In corso anche i lavori al liceo Tiziano, dove nei mesi scorsi sono stati demoliti gli intonaci e sono state consolidate le murature con fibra di basalto e i solai con pannelli speciali xlam. La riqualificazione della scuola vale circa 4,2 milioni e si completerà con nuovi serramenti, una palestra rinnovata e il rifacimento della biblioteca.
Feltrino
Al liceo Dal Piaz è stato completato l’intervento di riqualificazione delle aree sportive esterne (per 362mila euro): sono stati completamente rifatti un campetto da calcio in sintetico, un’area workout, la pista salto in lungo, la pista da corsa, un campo da pallavolo e basket oltre alle tribunette. Sempre al Dal Piaz è quasi completato il lavoro di adeguamento sismico, antincendio ed energetico della palestra (918mila euro). Per ridurre i disagi durante i lavori, è stata installata all’esterno una pressostruttura già stabilmente utilizzata dagli studenti. La riqualificazione delle aree sportive esterne è in dirittura d’arrivo anche al Colotti. In questo caso l’intervento vale 255mila euro e riguarda la realizzazione della pista di salto in lungo e della pista atletica, di un campetto polivalente per calcetto pallavolo e tennis. Sempre al Colotti è in corso l’intervento per la riqualificazione energetica e funzionale della cosiddetta “palestra 2”, una struttura già eretta da diversi anni che era rimasta al grezzo. L’intervento vale circa 600mila euro: al momento è stato realizzato il cappotto termico. Quasi finiti anche i lavori alla mensa dell’istituto agrario di Vellai: si tratta di un rifacimento completo dei locali cucina, che vale all’incirca 555mila euro.
Ben più corpose le operazioni al Negrelli, dove è in corso il cantiere Pnrr più importante del Veneto, per 19,2 milioni di euro. Sono già state demolite palestra e laboratori e stanno avanzando le realizzazioni dell’involucro delle nuove officine e delle nuove fondamenta della scuola, su cui saranno installate le parti in legno (che al momento sono in produzione e richiederanno una fase di montaggio piuttosto rapida). L’avanzamento per moduli del cantiere e la collaborazione attiva con la scuola non hanno intaccato la normale attività didattica.
Cadore
Avanza anche la realizzazione della nuova scuola ottici, a Pieve di Cadore. Al momento è in fase avanzata la parte strutturale: è stato concluso il piano terra e l’impresa sta lavorando alle elevazioni del primo piano e alla predisposizione del secondo solaio. L’obiettivo è arrivare per fine anno al terzo solaio e poi chiudere con la copertura. Nel 2025 sarà completata la parte edile interna. L’intervento, per circa 6,7 milioni, realizzerà una scuola moderna sicura dal punto di vista sismico con consumi energetici vicini a zero dato che l’edificio sarà dotato di pannelli solari fotovoltaici e pompa di calore.
OLTRE IL PNRR
«L’anno scolastico che stiamo affrontando è uno dei più difficili, soprattutto per la concomitanza di così tanti cantieri. A Belluno, ad esempio, ci ha obbligati a trovare spazi in più per gli studenti. Dal prossimo anno, potendo contare sulla conclusione dei lavori al Tiziano, avremo maggiore disponibilità di aule. Intanto ringraziamo tutti gli istituti per la fattiva collaborazione nella gestione dei lavori» sottolinea il consigliere delegato Sovilla. «Nel frattempo, pur concentrati sui cantieri Pnrr, guardiamo anche oltre. A Falcade il rifacimento del convitto con fondi Fcc sta proseguendo nella progettazione. E gli uffici sono impegnati anche nel percorso di definizione del progetto per il Galilei di Belluno, insieme all’Agenzia del Demanio».
