Un sorriso spento a 34 anni, dopo aver affrontato fino alla fine la malattia scoperta in tenera età. Stephanie Serra è venuta a mancare nella notte di lunedì 25 novembre all’ospedale Sant'Antonio Abate di Tolmezzo, dove aveva trascorso le ultime settimane nella Medicina d’urgenza. Aveva scoperto di avere il diabete di tipo 1 quando aveva 6 anni, convivendoci fino a quando non è degenerato negli ultimi tempi.
«Dopo tanti anni di malattia – spiega il fratello Samuele – si è spenta ma ora non soffrirà più». Due anni fa le era stato proposto il trapianto di pancreas e di entrambi i reni al San Raffaele di Milano, nella speranza di poter debellare il male, ma alla fine le sue analisi non lo hanno permesso. Prima dell’aggravarsi delle condizioni di salute, comunque, Serra aveva vissuto una vita come molte altre ragazze della sua età: aveva frequentato la scuola a Pieve di Cadore, per poi lavorare nel settore della ristorazione e alberghiero nella sua Forni di Sopra e nel comprensorio del Varmost, con un’esperienza anche in fabbrica.
La giovane era figlia di Fausto Serra, già appuntato dei carabinieri nella stazione del centro dolomitico, mentre il fratello Samuele è conosciuto in quanto capostazione del Soccorso alpino. La stessa famiglia ringrazia il personale sanitario del nosocomio tolmezzino, che ha seguito Stephanie nelle fasi più acute della malattia. In particolare, oltre all’area di emergenza, è stata assistita negli ultimi due anni dal reparto di Nefrologia e dal personale del servizio infermieristico domiciliare.
La trentaquattrenne lascia il padre, la madre, il fratello con la cognata e i due nipotini. I funerali saranno celebrati giovedì 28 novembre, alle 14, nella chiesa di Forni.