Cristina D’Avena ha da moltissimi anni al suo fianco la sorella Clarissa D’Avena che la segue nel lavoro e nella promozione. “Tra i concerti, l’appuntamento su Radio 101 e il resto passo almeno 4 giorni a settimana qui. – ha detto Cristina D’Aveva, come riporta Open – Idem Clarissa. Viviamo vicine, in centro. Il pranzo si fa spesso insieme: tra una cosa e l’altra discutiamo di lavoro”.
Le fa eco Clarissa: “Litighiamo, non ci parliamo per 24 ore, sbottiamo: adesso basta. Poi torna tutto come prima. Sulle cose davvero importanti andiamo d’accordo. Se serve ci proteggiamo a vicenda”.
E ancora: “È arrivata prima lei, in Mediaset girava i telefilm. Io appena ero in vacanza da scuola (avevo 12,13 anni) mi facevo portare da Bologna a trovarla. Cristina era la sorella che ammiravo ma anche la voce delle sigle dei cartoni o la protagonista di Arriva Cristina e Love Me Licia che vedevo in tv. Mi accampavo da lei: ecco la sua proverbiale pazienza”.
Sempre a proposito di Licia e della serie tv, Clarissa ha confessato che “per Mirko dei Beehive avevamo tutte un po’ una cotta. Assistevo alla creazione del ciuffo rosso. E Cristina? Ventisette mollette sotto la parrucca a schiacciare i ricci”.
Ma com’è nato il rapporto professionale tra le due sorelle? “Se per l’intervista incontrava Mario Luzzatto Fegiz, io c’ero. Se faceva una conferenza, la seguivo. Mi affascina organizzare. Ho preso coraggio e, nella Rti Music che era la casa di Cristina, mi sono candidata. Ho parlato con Saverio Lupica, il suo discografico, e lui: vediamo se resisti con tua sorella. Poi a Bologna sono entrata nell’agenzia Red&Blue di Marco Stanzani: non seguo solo Cristina ma con lei è una gran palestra”.
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