È giusto che un dipendente venga obbligato a pagare una quota del regalo d’addio per un collega che sta lasciando l’azienda? È questa la domanda a cui il TikToker Ben Askins ha risposto in un video, tornato virale dopo un articolo del Daily Mail, in cui spiega il suo punto di vista sulla situazione di un lavoratore britannico che gli ha chiesto aiuto.
La preoccupazione del dipendente si basa sulle pressioni ricevute da un manager della sua azienda, che gli ha chiesto più volte di saldare la sua quota da 50 dollari (circa 47 euro), cifra ritenuta troppo alta dall’uomo rimasto anonimo: “Ciao, ho notato che non hai ancora contribuito al regalo di addio per Josh. Puoi inviarmi i soldi oggi? Vorrei fare l’acquisto entro la fine della giornata”, gli ha scritto il dirigente. La risposta del dipendente non si è fatta attendere: “Posso chiedere perché è così costoso? I soldi scarseggiano un po’ in questo periodo e mi sembra eccessivo chiedermi di mettere così tanto”. Ma il manager sembra non voler sentire ragioni: “Josh ha guidato l’azienda per tre anni e penso che sia un bel gesto mostrare il nostro apprezzamento“.
Nonostante i continui tentativi del dipendente di svincolarsi da un ‘obbligo’ da lui ritenuto ingiusto, il manager lo ha liquidato con un commento lapidario: “È obbligatorio, mi spiace. Non è nemmeno così tanto, considerando tutto”. Alla fine, il dipendente è stato costretto a cedere: “Va bene, invierò i soldi”. Un atteggiamento, quello del manager, che ad Askins non è piaciuto affatto: “Dovrebbero essere le aziende a pagarli. Non sopporto l’approccio in cui i dipendenti vengono messi sotto pressione per mettere così tanti soldi”, spiega l’esperto. Ad essere un problema, sostiene Askins, è la situazione in cui un senior, che ha uno stipendio più alto, paga la stessa quota di un dipendente che “magari quei soldi non li ha nemmeno”. “Questo ‘tutti devono contribuire’ obbligatorio è qualcosa che odio. E penso che quello che sta facendo questo manager sia davvero sbagliato, perché 50 dollari è una cifra alta”, aggiunge. Ma ciò che più contesta Askins è il commento finale del manager, secondo cui la quota richiesta “non è così alta”. “È un commento insensibile, non è giusto. Non penso che a tutti vengano chiesti 50 dollari quando un dipendente semplice se ne va”, conclude il TikToker.
@ben.askins I’m sorry, how much did this persons boss request for a leaving present!? That’s insane! #redflags #funny #badbosses ♬ original sound – Ben Askins
L'articolo “Ho pagato 50 euro per un regalo a un collega, volevo rifiutarmi ma il capo ha detto che è obbligatorio e mi ha fatto sentire in colpa”: lo sfogo di un dipendente proviene da Il Fatto Quotidiano.