Traversella. Supera i 2 milioni di euro, la somma che il Comune di Traversella investirà nella riqualificazione dell’edificio, nel cuore del complesso minerario, che in passato ospitò la Locanda del Minatore inaugurata a giugno del 2009 e che ebbe vita breve. La struttura ricettiva rientrò poi nella piena disponibilità del Comune nel 2017, non prima di essere stata presa di mira dai ladri. Il colpo più significativo fu di 5 quintali di rame.
È con fondi destinati alle aree svantaggiate e altri del Pnrr, oltre all’aggiudicazione di bandi vari, che l’amministrazione guidata dal sindaco Marco Puglisi si è assicurata la disponibilità finanziaria necessaria per dar vita all’ambizioso progetto destinato a creare un’offerta turistica all’altezza dei nuovi trend del mercato, insieme con opportunità di occupazione giovanile locale. Cambierà letteralmente faccia lo storico edificio. Il progetto esecutivo prevede infatti la realizzazione di quattro mini suite, con rispettivi salottino e bagno, e di due camerette. Verrà inoltre creato un angolo bar per le prime colazioni, aperitivi e piatti freddi. Sarà poi riqualificato il salone delle feste e creata un’ ampia area per l’eventuale insediamento di un’attività artigianale. Il piano terreno ospiterà invece una palestra di arrampicata indoor e una piccola spa. Al posto del vecchio impianto verrà infine realizzato un moderno sistema di teleriscaldamento a cippato di legno reperito a Km zero sul territorio. Il lavori, appaltati entro la fine del 2024, partiranno a gennaio 2025 e, secondo le previsioni, saranno ultimati nei primi mesi del 2026.
Spiega il sindaco Puglisi: «Innanzitutto la completa riqualificazione dell’edificio costituirà un prezioso supporto per il flusso turistico richiamato dall’adiacente e confinante Museo Mineralogico, per certi versi un unicum nel suo genere, la cui inaugurazione è in programma a marzo. Ed è da rilevare che, rispetto all’anno scorso, il movimento turistico in alta Valchiusella è aumentato del 60%. Ovvia, dunque, aggiunge Puglisi, la necessità di far fronte alla crescente domanda di strutture di ricezione, con adeguate offerte».
Intanto, per la gestione del rinnovato complesso turistico nel cuore, come pure per lo spazio riservato ad attività d’artigianato, sono già pervenute in Comun alcune manifestazioni di interesse».