Il nuovo direttore sportivo della Triestina, a meno di clamorosi dietro front sempre possibili quando mancano ancora alcuni dettagli per l’accordo, sarà Daniele Delli Carri. E a quanto pare, il nuovo arrivato sta preparando una vera e propria rivoluzione per tentare l’impresa della salvezza, non solo sul parco giocatori per il mercato di gennaio, ma forse addirittura per la guida tecnica.
Tradotto: Clotet potrebbe lasciare la panchina della Triestina, anche se non si sanno ancora tempi e modalità. L’accelerazione su Delli Carri è avvenuta nel week-end, quando appena pochi giorni prima era ancora Mattia Collauto in pole position per la casella di nuovo diesse. Non è un mistero che proprio l’ex Venezia è stato sempre presente a tutte le partite dell’Unione da quando Santoni è stato esonerato, e proprio lui è in qualche modo legato anche alla scelta di Clotet dopo l’interregno di Geppino Marino. Ma i risultati negativi della gestione col tecnico catalano (2 punti in sei partite) hanno probabilmente convinto la società a cambiare decisamente rotta e tentare la carta del ribaltamento totale. Senza dimenticare che Collauto, che sicuramente nelle ultime settimane era stato più volte a colloquio con Clotet in vista del mercato di gennaio, a Venezia non aveva interrotto il rapporto con Alex Menta esattamente con baci e abbracci.
Nelle ultime ore dunque l’accordo con Delli Carri ha preso forma, tanto che ora si è veramente ai dettagli e l’ufficialità potrebbe arrivare già martedì. Secondo i rumors dovrebbe essere un accordo fino a giugno senza opzione, ma soprattutto il nuovo diesse avrebbe totale carta bianca sul mercato.
Anzi, come è normale che sia visto i massicci interventi che paiono necessari per rimettere in carreggiata l’Unione, Delli Carri avrebbe già avviato trattative e contatti. E anche se quello di gennaio è un mercato estremamente complicato, il suo obiettivo è di incidere fortemente sul rinnovamento della rosa con parecchi giocatori nuovi, stavolta esperti della categoria. Va ricordato che quest’estate, prima di andare via da Pescara, Delli Carri ha tentato a lungo di portare Attilio Tesser in Abruzzo, ma il risicato budget della società biancoazzurra aveva impedito l’operazione. Ma anche se con pochi mezzi, Delli Carri ha costruito una squadra che ora è al comando del girone B, centrando anche la scelta dell’allenatore Silvio Baldini. Quanto a Tesser, l’ipotesi che possa venir richiamato visto che è ancora sotto contratto con la Triestina, è certamente sul piatto, anche se al momento non sembra la più probabile. Anzi, è tornato in lizza il nome di Massimo Donati, che era già in ballo per la panchina alabardata quest’estate prima della scelta di Santoni: il tecnico ex Legnago sta vivendo un’annata molto negativa in Grecia, dove il suo Athens Kallithea si trova ultimo in classifica, ma in serie C aveva fatto molto bene. Ma non è l’unico nome sul taccuino di Delli Carri. Che, è opportuno ripeterlo, deve ancora firmare, con tutte le conseguenze del caso. Una situazione insomma in ebollizione, il tutto alla vigilia di due derby che sembrano sulla carta proibitivi, tanto più in questa fase che sembra ricca di ulteriori drastici cambiamenti: quello con il Padova di domenica prossima all’Euganeo e quello successivo col Vicenza al Rocco. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
