Dopo il ko arrivato nei minuti finali contro Valencia in Euroleague Mercoledì sera, la Reyer gioca una partita di spessore e liquidano una Faenza che non giocava una partita ufficiale da quasi un mese.
Le oro-granata dominano per tutta la partita, respingendo ogni possibile attacco di rimonta delle faentine che si presentavano a questo match senza Sara Roumy.
Le padrone di casa ci provano, ma il gap da colmare tra le due squadre è enorme soprattutto se ti manca la tua miglior giocatrice. Le veneziane si presentavano a questa partita senza Nicolodi e Fassina, ma perdendo in corso d’opera anche Cubaj e Berkani e non era affatto semplice viste le rotazioni ridotte giocare un match di spessore.
Le padrone di casa, nonostante abbiano vinto la lotta a rimbalzo 40-33, perdono 27 palloni che sono veramente troppi se si vuole cercare di tenere testa alle big. Ma è chiaro che comunque la differenza l’ha fatta la difesa messa in campo da coach Michele Dall’Ora, con coach Mazzon a casa influenzato.
Dopo due settimane praticamente sempre in viaggio, le veneziane finalmente torneranno a giocare davanti al proprio pubblico il 1 di Dicembre nella sfida contro Battipaglia: ma nel mezzo ci sarà l’ultima gara della fase a gironi di Eurolega sul difficile campo di Praga.
Per le ragazze di coach Seletti il prossimo incontro sarà sul campo del fanalino di coda San Martino di Lupari: vedremo se le giallo-nere riusciranno a sbloccarsi o se sarà la squadra faentina a portare a casa i due punti magari con una Roumy in più nel motore.
FRANCESCHELLI Federica 5.5: tanta e troppa confusione in campo con lei. Perde 6 sanguinosi palloni.
BRZONOVA Emilie 6.5: minuti di grande qualità per la classe 2006 che li sfrutta appieno mettendo a referto 15 punti risultando essere una delle migliori della sua squadra.
MILANOVIC Sofia ng
TUREL Anna 5/6: da tre praticamente non la mette mai (1/5), ma ci prova a dare il suo contributo con le penetrazioni ed a subire fallo. Per il resto non basta.
REICHERT Marie 6: litiga con il ferro (2/9), fa la voce grossa a rimbalzo dando spesso e volentieri doppie opportunità alle compagne che però non le sfruttano.
FANTINI Martina 6: gioca 9 importanti minuti e cerca di dare il suo contributo contro le pari ruolo avversarie.
FONDREN Cornelia 5.5: tira poco dal campo (3/7), cattura 5 rimbalzi ma anche lei perde 6 sanguinosi palloni.
PARZENSKA Aleksandra 5: viene portata a scuola dalle due lunghe reyerine Stankovic e Kuier.
CAPPELLOTTO Alice 5: gioca 11 minuti ma non dà mai l’impressione di essere in partita, chiudendo con un -5 di valutazione.
JAKPA Amy 6-: ci prova, cattura 3 rimbalzi e smazza anche 3 assist. L’unica pecca sono i 4 falli commessi, ma forse di più non poteva fare visto con chi si scontrava.
ROUMY Sara ng
PORCU Rachele 5: non segna mai dal campo (0/5). L’unica nota positiva, forse, sono i 4 rimbalzi catturati ma per il resto manca il suo contributo.
LOGOH Caterina ng
BERKANI Lisa 5.5: forza un po’ troppo specie nel primo tempo non capendo bene i ritmi della partita, un paio di canestri dei suoi fanno stroppicciare gli occhi. Esce per un forte colpo al naso che sarà da rivalutare
SMALLS Kamiah 7.5: se non è la migliore delle sue, poco ci manca. Sempre precisa in tutte le fasi del gioco, è il classico collante che porta qualità. Determinante nell’ultima fuga dell’ultimo quarto
VILLA Matilde 7: apre le danze con una tripla, poi si limita a portare ordine mettendoci il suo solito talento e la sua brillantezza.
PAN Francesca 6: da tre la palla non vuole saperne di entrare, è un periodo storto che la capitana saprà superare al più presto. Si dedica come al solito di tutto quel lavoro sporco che necessita una grande squadra
STANKOVIC Dragana 7.5: forse la miglior partita da quando è alla Reyer per attenzione, qualità e letture. Determinante in attacco nei giochi a due con Kuier da passante o da realizzatrice.
MICCOLI Maria 5.5: tanti minuti, tanto impegno e tanta abnegazione, sbaglia davvero troppo vicino al ferro con errori non da lei.
SANTUCCI Mariella 7: qualche scelta sbagliata in attacco che porta a delle palle perse di troppo, dietro – però – è il solito muro invalicabile. Leadership ed intelligenza cestistica, giocatrice irrinunciabile.
AWAK Kuier 7.5: di lei ormai si può anche non scrivere nulla. A Faenza ne mette altri 19 in un pomeriggio da classica giornata in ufficio. Meravigliosa la sua intesa con Stankovic.
Chiara Morbio
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