Un sottufficiale della Capitaneria di Porto di Venezia, addetto all'ufficio patenti nautiche, è stato sospeso dall'ufficio per sei mesi per corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio nell'ambito di un'indagine dei carabinieri del Nucleo Investigativo e del Nucleo Natanti.
La misura è stata eseguita il 16 ottobre scorso, assieme al sequestro preventivo finalizzato alla confisca di 37.500 euro, emesso del Gip su richiesta della Procura della Repubblica. L'indagine si è svolta dal giugno 2022 all'agosto scorso.
Il sottufficiale, accedendo al registro cartaceo delle patenti nautiche, avrebbe fornito a pagamento, anche tramite alcuni intermediari, il numero di patenti nautiche regolarmente rilasciate ad altre persone, ignare del fatto, per poter presentare false denunce di smarrimento e così chiedere alla Capitaneria di Porto il duplicato del documento, in realtà mai conseguito.
Sono stati ricostruiti al momento 19 episodi di corruzione, ammessi da coloro che avevano pagato; il sequestro preventivo è stato recentemente confermato dal Tribunale del Riesame. sono ancora in fase di verifica altre patenti che presentano le stesse caratteristiche di rilascio.