In un’intervista concessa a Il Messaggero, Nicola Pietrangeli ha valutato quanto fatto dalla squadra italiana di tennis nella Finale di Coppa Davis a Malaga (Spagna) contro l’Olanda. L’ex campione e capitano di questa competizione si è espresso senza troppi peli sulla lingua sulla partita che ha visto il successo degli azzurri 2-0, frutto delle affermazioni nei due singolari di Matteo Berrettini e Jannik Sinner.
Ebbene, Pietrangeli non condivide tutto questo entusiasmo rispetto al successo ottenuto dai ragazzi capitanati da Filippo Volandri: “È stata una bella emozione, però non è che abbiano battuto chissà quale avversario. Mi aspettavo un percorso diverso“, ha dichiarato in riferimento alla poca consistenza della formazione olandese.
“Quando sai già di partire con un punto di vantaggio, perché possiamo serenamente affermare questo, allora giochi con più tranquillità“, ha aggiunto Pietrangeli, parlando di quanto sia determinante la presenza di Sinner in squadra. “ Le due partite di Berrettini sono state bruttissime ma bellissime per il risultato, che poi è quello che conta“, ha sottolineato.
E facendo un raffronto tra la squadra che capitanava lui, capace di raggiungere 4 finali in 5 anni (un solo successo) e l’attuale, l’idea è stata la seguente: “Sono due squadre diverse, entrambe forti. Anche il gioco è totalmente diverso: chi riesce a tirare più forte vince. C’è poco spettacolo vero, è tutto troppo veloce e non hai il tempo di pensare al colpo. Mi sembra che questa di Volandri sia molto più docile, fatta di bravi ragazzi”.
