La statua lignea della Madonna in trono con Bambino risalente al XIV secolo ed esposta, fino a 60 anni fa, nella chiesetta cividalese di San Biagio – dalla quale era stata trafugata –, è stata solennemente riconsegnata domenica 24 novembre alla parrocchia di Santa Maria Assunta, nel corso della messa delle 10.30, dal Nucleo per la tutela del patrimonio culturale dell’Arma dei Carabinieri, che ha ritrovato il bene rubato.
Il prezioso manufatto, bisognoso di restauro, è stato presentato alla comunità e incensato («oltre a un’opera d’arte – ha spiegato l’arciprete monsignor Livio Carlino – questa Madonna rappresenta, per noi, un’immagine sacra») in apertura della celebrazione liturgica: l’annuncio dell’importante ritorno, che restituisce alla cittadina ducale un tassello del suo grande patrimonio culturale, era stato dato da monsignor Carlino già domenica scorsa, trovando l’ufficialità, pochi giorni dopo, nell’annuale funzione della Virgo Fidelis, patrona dei Carabinieri, a Udine. L’importanza dell’evento è stata sottolineata dalla folta partecipazione (anche istituzionale) alla messa, cui hanno presenziato il sindaco Daniela Bernardi, gli assessori al patrimonio, Flavio Pesante, e alla cultura, Angela Zappulla, il comandante del Nucleo tutela patrimonio culturale dei Carabinieri di Udine, Alessandro Volpini, e il comandante della Compagnia cittadina, Alessandro Ciliberti. «Ringraziamo l’Arma – ha sottolineato il parroco – per il suo encomiabile lavoro a difesa del patrimonio storico e artistico».
Adesso, il bene dovrà essere sottoposto a un’accurata azione restaurativa, per porre rimedio al lungo periodo di incuria. Ancora non si sa quale sarà, in futuro, la sua destinazione, ovvero se per la Madonna con Bambino sia stata ipotizzata una ricollocazione nella sede originaria, San Biagio, in Borgo Brossana, o altrove: per il momento, in attesa dell’intervento di risanamento, verrà custodita negli spazi del Museo cristiano e tesoro del Duomo.
«Determinante, nella vicenda – spiega l’assessore Pesante –, è stato l’apporto del professor Luca Mor, grande esperto di arte sacra, che aveva individuato la statua in questione su un vecchio catalogo realizzato negli anni Venti da un sacerdote e aveva studiato l’opera a fondo: quando, così, l’immagine gli è apparsa su un catalogo online, relativo a beni all’asta, l’ha subito riconosciuta, informando conseguentemente i carabinieri e favorendo il recupero e la riconsegna alla città di Cividale dell’antica Madonna con Bambino».