SAMONE. Un appuntamento fisso, che dura da dieci anni, sotto il segno della promozione della salute. Da dieci anni, infatti, ogni lunedì ci si trova alla palestra della scuola primaria di Samone per praticare la ginnastica dolce. Accanto a uno zoccolo duro di presenze, il gruppo si è integrato, via via, con nuovi partecipanti. Anche l’insegnante, Paolo Vietti, è sempre lo stesso fin dalla prima edizione e, anche lui, è cresciuto con i suoi allievi e pur avendo ampliato le sue esperienze professionali, è affezionato e segue con passione il suo primo lavoro. «Tutto è iniziato nel 2015 quando, dopo essermi laureato all’Istituto superiore di educazione fisica iniziai a fare le prime esperienze nel campo della ginnastica dolce – afferma Vietti, chinesiologo di Ivrea specializzato nella laurea magistrale in Attività fisica adattata e diplomato alla scuola dello Sport di Roa come preparatore atletico d’élite – da quel giorno sono passati dieci anni e lo zoccolo duro del gruppo è rimasto lo stesso».
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L’attività fisica adattata è un percorso non sanitario che prevede una serie di programmi di attività motoria di gruppo, finalizzati a migliorare il benessere della persona e a contrastare le difficoltà di movimento temporanee o conseguenti a malattie croniche. «Essere anziani non significa essere delicati, fragili ed incapaci di effettuare certi esercizi impegnativi – prosegue Vietti –. Bisogna superare i blocchi mentali, far provare esercizi inusuali e far fare allenamenti impattanti». Si capisce come per la terza età l’attività fisica non è vista come marginale ma come strumento centrale per migliorare la qualità della vita. Ambiente amichevole ma estremamente professionale e il lunedì si passa un’ ora di relax e di salute. E questo ha reso il programma sostenibile nel tempo.
«Questo gruppo di Samone – conclude – mi ha permesso di vedere nel lungo periodo come l’esercizio fisico, praticato con costanza freni e limiti l’invecchiamento e la degenerazione del corpo e della mente».