Vincono ma non convincono, la Savimno del Bene Scandicci e la Igor Gorgonzola Novara che, nei due anticipi del sabato di serie A1, erano opposte alle due ultime della classe, rispettivamente Smi Roma e Talmassons. Le toscane vincono 3-1 ma devono fare i conti ancora una volta con qualche black out di troppo, soprattutto in ricezione, che stava per costare caro. Scandicci è comunque terza in classifica ad un solo punto da Milano che ha giocato una gara in più. Le piemontesi, invece, soffrono tantissimo con Talmassons, vincono 3-2, lasciano sul campo un punto ma, per come si era messa, possono festeggiare, soprattutto per i rientri di Fersino e Bonifacio.
Non è stata una passeggiata per la Savino del Bene Scandicci la sfida sul campo del fanalino di coda Smi Roma che si è arresa dopo quattro set, tre dei quali, quelli vinti da Scandicci, molto combattuti. Antropova ed Herbots in attacco hanno tenuto a galla la squadra toscana che deve sempre fare i conti con l’anomalia di Mingardi in banda che a volte può essere un vantaggio ma, a tratti crea sicuramente qualche scompenso in ricezione alle toscane.
Scandicci scende in campo con la giusta determinazione e guadagna da subito un piccolo vantaggio sulla Smi che gioca bene ma non riesce a reggere i ritmi delle toscane. Scandicci si porta avanti 17-14 e 19-15 ma Orvosova suona la carica e le capitoline si riportano addirittura in parità a quota 19. Herbots riporta Scandicci sul +2 (22-20) ma Nwakalor spara fuori dal centro ed è ancora parità a quota 22. La Savino del bene si scuote e con un tris di punti firmati Nwakalor, Antropova e Herbots riesce a fare suo il primo parziale: 25-22.
La reazione della Smi non si fa attendere. Salas guida le sue al primo vantaggio importante (8-4). Roma non si ferma e vola con Rotar sul 14-7. Scandicci non sale di colpi e Roma ne approfitta per mantenere invariate le distanze fino al 20-12. Antropova prova ad abbozzare una rimonta (22-16) ma la Smi non si fa sorprendere e chiude il set grazie a due errori di Antropova in rete e Baijens per il 25-16 che pareggia il conto.
Scandicci torna in campo con il piglio giusto e, dopo una prima parte all’insegna del grande equilibrio, prende progressivamente il largo nella parte centrale del terzo set sul 15-11. Roma resta in scia fino al 18-15, poi molla la presa con le toscane che aumentano il vantaggio fino al 25-17 conclusivo. Quarto set all’insegna dell’equilibrio con Scandicci che soffre in avvio ma poi riesce a guadagnare un piccolo vantaggio (18-15) e lo mantiene, aggrappandosi ad Antropova, fino al 25-21 firmato da Herbots. Per Roma 18 punti di Orvosova e 11 di Salas, per Scandicci 26 punti Antropova, 15 di Herbots e 10 di Nwakalor.
Vittoria con sorrisi a denti stretti per la Igor Gorgonzola Novara che continua ad attraversare un momento buio dopo i fasti di qualche settimana fa. Le piemontesi battono 3-2 Talmassons e i 2 punti, ad un certo punto del tie break, sembravano un miraggio lontano ma soprattutto ritrovano giocatrici importanti con Fersino e Bonifacio, oltre a Tolok, al rientro dopo lunghi infortuni. Squadra in divenire che parte da una buona base ma che è destinata a crescere nel tempo e deve eliminare qualche black out clamoroso nel quale oggi si è “infilata” perfettamente Talmassons che porta a casa un prezioso punto e lascia l’ultimo posto in classifica.
Bernardi schiera Sara Bonifacio ed Eleonora Fersino, al rientro dopo l’infortunio, oltre a Tolok e sembra tutto facile per le piemontesi nel primo set con Alsmeier che guida le sue sul 13-9 e sul 15-10 ma, a quel punto, le piemontesi si bloccano e sale in cattedra Talmassons che fa leva su Kocic e piazza un break di 6-0 per il 15-16. Novara prova a rimettere a posto le cose e apparentemente ci riesce sul 22-20 con l’errore di Botezat ma ancora una volta arriva il break di Talmassons che piazza un 5-1 micidiale in chiusura di set con Kocic e Shcherban e vince il primo set 25-23.
Lo schiaffone scuote Novara che parte fortissimo nel secondo set e in un baleno si trova avanti 5-1 e 11-4. Talmassons non ha le armi stavolta per controbattere e piazzare qualche break per sistemare la situazione. La Igor Gorgonzola non si ferma, arriva addirittura al +12 sul 21-9 e pareggia il conto con il punteggio di 25-12 grazie all’errore al servizio di Kraiduba.
Si riparte all’insegna dell’equilibrio con le friulane che riescono a renere il ritmo delle padrone di casa. Novara prova la fuga sul 16-13 ma le friulane non mollano e con un break di 4-0 si trovano addirittura avanti 16-17. Finale di set tiratissimo con Talmassons che resta in scia fino al 22-21, poi il break decisivo per le novaresi che riescono ad avere la meglio 25-21. La partita è tutt’altro che conclusa perchè Talmassons reagisce e manda in tilt la squadra di casa che commette errori a valanga nel quarto parziale. le friulane aumentano progressivamente il vantaggio, volano sul 19-13 con una slash di Eze e ci pensa Strantzali a regalare il successo alle ospiti (25-15).
Sulle ali dell’entusiasmo Talmassons vola sull’1-5 nel tie break e Novara sembra sull’orlo del precipizio ma le piemontesi hanno un sussulto d’orgoglio che le rimporta prima sotto sul 6-8 e poi, dopo il time out di Barbieri, in vantaggio sull’11-9 grazie ad un paio di difese stellari di Fersino. Le padrone di casa tengono il cambio palla fino al 14-12 ma Talmassons annulla due set point e si va ai vantaggi. Le novaresi annullano un match ball e poi ribaltano la situazione vincendo 18-16. Per Novara 19 punti di Alsmeier, 16 a testa per Tolok e Ishikawa, 14 per Aleksic e 10 per Bonifacio. In casa Talmassons 17 punti si Schcherban, 15 di Kraiduba e 13 di Strantzali.